Salvini e Meloni si dividono anche sul referendum (bocciato) sull’eutanasia

Il capo della Lega è "dispiaciuto", la leader di Fdi esulta "C'è ancora spazio per difendere la vita"

Matteo Salvini e Giorgia Meloni quando andavano d'accordo

Salvini e Meloni si dividono anche sulla bocciatura del referendum sull’eutanasia. Mentre la leader di Fratelli d’Italia esulta per la scelta della Corte costituzionale, il “Capitano” ha espresso il suo rammarico su un laconico twett.

Per Matteo Salvini, infatti, “la bocciatura di un referendum non è mai una buona notizia”. E perciò se ne è detto “dispiaciuto”. La questione è in tralice. E riguarda i quesiti referendari che la Lega ha promosso per la riforma della giustizia. Su questo referendum, la Lega di Salvini punta tantissimo per rilanciare le sue quotazioni politiche e di consenso. Qualche “malizioso”, inoltre, sottolinea anche un presunto attestato di solidarietà all’amico ritrovato Giuseppe Conte che sul referendum sull’eutanasia aveva puntato forte.

Meloni ha invece applaudito alla scelta dei giudici che hanno rigettato il quesito referendario sull’eutanasia. E in una nota ha spiegato.

“Sacrosanta la decisione della Corte costituzionale di dichiarare inammissibile il referendum proposto dai radicali sull’omicidio del consenziente, anche se sano. Un quesito inaccettabile ed estremo che avrebbe scardinato il nostro ordinamento giuridico, da sempre orientato alla difesa della vita umana e alla tutela dei più fragili e deboli. Una sentenza di buon senso. C’è ancora spazio nel nostro ordinamento per difendere il valore della vita, come Fratelli d’Italia intende fare con il suo impegno”.

La reazione alla bocciatura del referendum sull’eutanasia da parte di Salvini e Meloni rappresenta lo iato, sempre più ampio, tra i due volti del centrodestra (o di quanto ne rimane) dopo la grande rottura sull’elezione del Capo dello Stato. Si tratta del segnale, l’ennesimo, di una rottura ormai consumata. E che nei prossimi tempi, fallissero le mediazioni, potrebbero restituire soggetti nuovi e forse inediti alla politica italiana.

Alemao

Alemao su Barbadillo.it

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