Calcio. Il Sunderland di Di Canio raggiunto allo scadere dal Southampton. Ok Giaccherini

di canioSi è infranto all’88esimo il sogno della prima vittoria in campionato del Sunderland di Paolo Di Canio. Un colpo di testa del difensore portoghese José Fonte, sugli sviluppi di una punizione contestata ha regalato il pareggio al Southampton dell’ex romanista avvelenato Osvaldo (entrato in campo nel quarto d’ora finale) ed ha raddrizzato la partita che si era messa male per la squadra di casa dopo l’incornata su calcio d’angolo di Emanuele Giaccherini al terzo minuto di gioco.

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Tutto sommato, archiviata le cocente delusione per la mancata vittoria, le Linci del Nord si portano a casa un punticino pesante.

E’ stato lo stesso Di Canio, dopo la partita a commentare: «Tutto è nato da una punizione ‘leggera’. Ma dobbiamo essere onesti, il Southampton meritava di vincere perché hanno giocato meglio di noi. Sappiamo tutti che questo è un campionato duro ed impegnativo, ma noi abbiamo tutto il tempo per migliorare. Comunque sia, un punto guadagnato qui, contro una squadra del genere, rappresenta un ottimo risultato». E’ invece furibondo Mauricio Pochettino, allenatore dei Saints: «Ci siamo fatti una bella dormita nei primi minuti. Prendere un gol così non è accettabile e me ne assumo io tutta la responsabilità».

L’eroe del giorno, in casa Sunderland, è Giaccherini. Il folletto liquidato in fretta e furia dalla Juventus ha siglato il suo primo gol in Premier League con un colpo di testa, proprio lui, a seguito di un calcio d’angolo battuto dal compagno di squadra Larsson. Colpa della sborona difesa del Southampton che lo lascia completamente smarcato. Vai a pensare che proprio lui la va a prendere di testa e per di più al centro dell’area piccola, il regno dei Giganti. E invece Giac si avvita su sé stesso, raggiunge la palla in un gesto frenetico e nervoso e spinge la sfera in rete, alle spalle del portiere Saints Artur Boruc. Tre minuti di gioco e Sunderland subito avanti. A fare la partita è il Southampton che, pochi minuti dopo il gol di Giac, pareggia con Rodriguez. Ma il guardalinee alza la bandierina: fuorigioco, tutto da rifare. Alla fine del primo tempo i ragazzi di Di Canio potrebbero addirittura chiudere i conti e raddoppiare con Larsson sugli sviluppi del secondo calcio d’angolo concesso alle Linci, ma Boruc la mette fuori.

Nel secondo tempo non cambia il canovaccio della gara: Saints in avanti per acciuffare il pareggio e Sunderland pronto a colpire di rimessa. Il Sot’on si lancia all’offensiva e Pochettino lancia nella mischia l’ex centravanti della Roma Osvaldo, inizialmente accomodatosi in panca. La svolta della gara arriva quando, ormai, tutto pareva segnato. Dopo l’ennesimo tentativo andato a vuoto (protagonisti Osvaldo e Lambert) l’arbitro fischia una punizione.  A batterla ci va Ward-Prowse, mischia in area Sunderland e spunta la testa del difensore Fonte che la mette nell’angolino basso alla destra dell’estremo difensore biancorosso Westwood. Uno ad uno, palla a centro. Finirà così, nonostante i quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro. Così il Sunderland vede sfumare il sogno di espugnare il St. Mary’s Stadium. Ma porta a casa un punticino pesante, davanti a circa 2mila tifosi che si sono sparati un viaggio di quasi 900 chilometri, da un capo all’altro dell’Inghilterra, per sostenere i ragazzi di Di Canio.

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Giovanni Vasso

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