Meloni: “Preferisco la parola Nazione a Paese: indica un luogo dell’anima”

Il premier intervistata da Bruno Vespa nel nuovo libro del conduttore Rai

Giorgia Meloni all’Altare della Pace

Vespa chiede a Giorgia Meloni perché ami parlare di “Nazione” e non di “Paese”. “Perché Paese è un luogo fisico, chiuso e delimitato, mentre la Nazione è un luogo dell’anima che tiene insieme cultura, identità, condivisione”. La dichiarazione è nel nuovo libro del conduttore Rai “La grande tempesta. Mussolini, la guerra civile. Putin, il ricatto nucleare. La Nazione di Giorgia Meloni”.

Il nuovo corso con Salvini

“Con Salvini si è stabilito un rapporto nuovo e diverso”, dice il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel nuovo libro di Bruno Vespa “La grande tempesta. Mussolini, la guerra civile. Putin, il ricatto nucleare. La Nazione di Giorgia Meloni”. Il leader della Lega, spiega il premier, “ha capito quel che si poteva e quel che non si poteva fare e mi ha aiutato a cercare soluzioni. In certe situazioni lui mi ha chiesto di aiutarlo, in altre io l’ho chiesto a lui. Franchezza reciproca senza polemiche. Un mediatore? Beh, il fatto di non schierarsi aprioristicamente con Berlusconi mi ha aiutato molto”.

Il rapporto con Berlusconi

E con il Cavaliere?, chiede Vespa. “Con lui c’è stata qualche incomprensione in più, figlia del passaggio di testimone”, risponde Giorgia Meloni. “Quando si vivono certi momenti epocali, è fatale che ci siano delle scosse. Non so quanto sia stato ben consigliato all’inizio, ma devo riconoscergli la lucidità di capire quali fossero alla fine le priorità per non deludere chi aveva creduto in noi e nel ritorno dopo undici anni a un governo politico di centrodestra. Il suo discorso sulla fiducia pronunciato al Senato il 26 ottobre è stato bello e importante, e sono stata contenta di applaudirlo”.

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Antonio Fiore

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