Buttafuoco: “Nella cultura italiana regna l’ansia del conformismo”

Una sintesi dell'intervento dello scrittore al Decennale di Fdi. Nel link di Youtube l'intervento completo

Pietrangelo Buttafuoco

“Chi ha una certa età, ricorderà la parodia proposta dal Quartetto Cetra della canzone ‘Una lacrima sul viso’ trasformata nella manzoniana ‘Una lacrima sul Griso’: c’era un’Italia che non aveva difficoltà a capire la battuta, dagli intellettuali agli analfabeti; c’era capacità di recepire un patrimonio culturale. Ma oggi: come, quando e dove verrebbe recepito il significato della parodia ‘una lacrima sul Griso’?”. Così lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, intervenendo alla tavola rotonda dal titolo ‘Per un nuovo immaginario italiano’, in occasione della celebrazione del decennale di fondazione di Fratelli d’Italia in piazza del Popolo a Roma.

“C’è stato un innesto, un innervarsi, un’ansia di conformismo che ha trasformato quella che è l’officina artigiana di tutti gli artisti in una sorta di giostra di riflessi condizionati – accusa Buttafuoco – come accade ascoltando Radio3 in cui ogni tre parole pronunciano il nome di Pasolini, come fosse un tic e mai una consapevolezza. Ma cosa è diventata questa nostra Italia? E’ tristissimo vedere come nella scuola italiana Dante diventi una semplice pratica di disbrigare”.

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Felice Centofanti

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