Quando Papa Giovanni Paolo II incontrò Le Pen e Almirante in piazza San Pietro

La galleria dei protagonisti della storia del Msi-An-Fdi descritti dal giornalista Federico Gennaccari nel saggio «100 Personaggi della Destra 1946-2021»

100 personaggi della destra 1946-2021

Giornalista parlamentare e saggista, Federico Gennaccari, avendo creato le edizioni Fergen da anni si dedica alla ricerca storica cimentandosi nella pubblicazione di libri che spaziano dal Risorgimento ai due conflitti mondiali, per giungere ai nostri giorni trattando di anni di piombo e sovranità. Non tralasciando lo studio di quei pensatori anticonformisti e misconosciuti al grande pubblico, Gennaccari, con le sue prolifiche iniziative editoriali sfoggia un armamentario che ha messo in grande spolvero quella Cultura della Nazione della quale fa parte anche la Destra, nelle sue accezioni culturale, ideologica e politica.  Recentemente, in qualità di autore, Gennaccari ha pubblicato un libro alquanto originale: «100 Personaggi della Destra 1946-2021».

Si tratta di una vera e propria enciclopedia sulla Destra che, partendo dagli esponenti storici di ieri ed avantieri, non tralascia quegli odierni mettendo in risalto anche quelle figure di militanti conosciute e non, ivi compresi i caduti per alcuni dei quali non sono mai stati individuati gli assassini.

Per quel che concerne gli altri partiti, una pubblicazione similare – in chiave enciclopedica e memorialistica – la si ebbe a Sinistra nel 1975 con un’opera in 2 volumi di Carlo Salinari, noto partigiano ed esponente del Partito comunista che, per la Teti editore pubblicò «I comunisti raccontano».

Tornando ai «100 Personaggi della Destra», il libro riporta idee e fatti che hanno riguardato uomini e donne ella Fiamma non tralasciando quegli intellettuali non organici al Msi che, però, hanno edificato una vasta area culturale di Destra anticonformista: pensiamo a Julius Evola e Giovanni  Volpe; a Giovannino Guareschi e Giuseppe Prezzolini teorico quest’ultimo, di quel pensiero conservatore italiano antitetico a quello liberalcapitalista anglo-americano da sempre alleato del comunismo.

Certo, scorrendo i tanti i nomi dell’Enciclopedia ci si sofferma su fatti ed episodi che hanno lasciato il segno. 

Maria Bergamas, mamma di un disperso nella Prima Guerra Mondiale, colei che scelse la salma del Soldato Ignoto adagiato dal 1921 all’Altare della Patria, nel 1949, in una martoriata Trieste si candidò al Comune con la Fiamma Tricolore.

Pensiamo a don Olindo del Donno che nel 1976, presentandosi a sorpresa alle elezioni politiche – per la seconda volta anticipate – venne eletto clamorosamente alla Camera battendo addirittura Giuseppe Tatarella che, certo della elezione, dovette invece attendere tre anni per varcare la soglia del Parlamento. Sospeso a divinis dalle autorità ecclesiastiche, Del Donno venne bollato dai suoi nemici come «sacerdote fascista» e, quando si presentò alla Camera per la seduta inaugurale, fu accolto in piazza Montecitorio da un sacerdote che gli disse: «Ah, lei fa piangere il Papa». Fu rieletto alla Camera nel 1979, nel 1983 e nel 1987.

Come non dimenticare, inoltre, il ceffone elettorale mollato ad Almirante da una fetta consistente del popolo missino che nel giugno 1976, nonostante il segretario missino avesse espulso dal Msi-Dn il deputato uscente e nuovamente candidato alla Camera, Sandro Saccucci, per i drammatici fatti di Sezze Romano – documentati da Gennaccari nel libro – rielesse clamorosamente lo stesso Saccucci addirittura con più voti preferenziali rispetto al 1972. E gli Anni di Piombo con il MSI-DN, Almirante in testa, che si batte per la pena di morte, «doppia per i terroristi neri», la salvaguardia dell’ergastolo dichiarando guerra aperta alla “legge sui pentiti” definita «immorale ed aberrante».

Nell’opera vengono citate alcune personalità che nulla hanno a che fare con la Destra ed il suo mondo: Papa Giovanni Paolo II ed Enrico Berlinguer. Del Pontefice polacco assurto a Santo nel 2014, la destra condivise non solo la condanna del comunismo e del liberal-capitalismo, ma anche le encicliche sociali come la «Laborem Exercens» del 1981 in occasione della quale il segretario missino, Almirante, ebbe modo di evidenziare:  

«Come cristiano ma anche come italiano sono commosso e fiero nel vedere così magistralmente suffragati i principi e i valori di una battagli di civiltà, moderna e tradizionale, che la Destra italiana ha sempre, spesso isolatamente, combattuto» («Commozione e fierezza», in «Candido nuovo», n. 34 del 25 settembre 1981).

Da non dimenticare l’incontro avvenuto in Piazza San Pietro il 10 aprile 1985 fra una delegazione dell’Eurodestra capeggiata da Jean Marie Le Pen ed il Pontefice. Evento che fece storcere il naso al Pci che il giorno dopo, attraverso il proprio organo di stampa, «l’Unità», scandalizzato per quanto avvenuto, «Nella piazza il papa stringe la mano a Le Pen e Almirante», riportò un duro comunicato della Fgci (Federazione Giovanile Comunista) di Roma «per il fatto che il papa “abbia ricevuto e dialogato con chi incoraggia idee e atti criminali”».

Quanto al leader comunista Berlinguer, l’autore precisa di averlo inserito nella pubblicazione per il rapporto di confronto-scontro che ebbe con alcuni esponenti della «destra politica» e per la solidarietà manifestata alla famiglia Di Nella causa la morte del giovane Paolo, penultimo caduto della gioventù missina – l’ultimo fu il giornalista antimafia Beppe Alfano assassinato nel 1993, citato nel libro – vittima di un’aggressione i cui colpevoli non furono mai individuati.

Il volume di Gennaccari, documentando eventi, fatti ed aneddoti che hanno riguardato la Destra culturale, ideologica, politica, parlamentare, giornalistica, sindacale, ambientalista, racconta un non trascurabile periodo della Storia d’Italia.

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Michele Salomone

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