Londra. La crisi di consensi per i conservatori in Inghilterra

La stagione del premier Sunak registra la dura battuta d'arresto nelle amministrative, con oltre 1000 seggi persi a vantaggio di liberaldemocratici e laburisti

Rishi Sunak

“In qualità di Primo Ministro, devi sapere quale sarà il mio obiettivo, per poi chiedermi conto…se l’ho raggiunto”. Diceva il maharaja Rischi Sunak il 4 gennaio 2023 nel comunicato governativo, e continuava: “…le mie cinque priorità per costruire un futuro migliore, più sicuro e più prospero che questo paese merita, sono:
Dimezzeremo l’inflazione per alleggerire il costo della vita e dare sicurezza finanziaria alle persone.
Faremo crescere l’economia, creando posti di lavoro meglio retribuiti e opportunità in tutto il paese.
Faremo in modo che il nostro debito nazionale diminuisca in modo da poter garantire il futuro dei servizi pubblici.
Le liste di attesa del SSN diminuiranno e le persone riceveranno le cure di cui hanno bisogno più rapidamente.
Approveremo nuove leggi per fermare le piccole imbarcazioni, assicurandoci che se venite in questo paese illegalmente, sarete detenuti e allontanati rapidamente.
Mi aspetto che tu chieda al mio governo se ha raggiunto questi obiettivi…”

Ma le intenzioni spesso non collimano coi risultati, da qui l’analisi impietosa di Nicol Degli Innocenti il 5 maggio su Il Sole 24 ore che tratteggia un quadro sfavorevole per i Tories, che, forse non sono del tutto  coscienti di avere l’acqua alla gola, o già in bocca…
“Batosta elettorale per Sunak, oltre mille seggi persi dai Tories. Le previsioni della vigilia sono state rispettate in pieno: gli elettori inglesi hanno disertato il partito al Governo, esprimendo un chiaro voto di protesta contro i Tories al potere da 13 anni… il partito conservatore ha perso la fiducia degli elettori e ha dovuto rinunciare a quasi mille seggi nelle amministrazioni locali. I Tories hanno dovuto cedere il controllo anche di zone da sempre “blu”, molte delle quali sono passate ai liberal democratici, mentre i laburisti hanno riconquistato comuni un tempo “rossi” che i conservatori sull’onda di Brexit erano riusciti a vincere nell’ultimo round di elezioni. Si tratta di un esito peggiore del previsto per Sunak, al potere da pochi mesi, che sperava di raccogliere consensi e dimostrarsi più popolare dei suoi due predecessori…Le speranze di Sunak di voltare pagina dopo gli scandali e gli scontri interni dello scorso anno e di poter così rafforzare la sua posizione all’interno del partito sono state deluse.

Il premier si era presentato come l’uomo della svolta, una persona affidabile e responsabile, ma per molti elettori resta strettamente collegato all’era Johnson, quando era cancelliere dello Scacchiere, e ritenuto in parte responsabile dell’attuale crisi economica con l’inflazione a due cifre e i servizi pubblici al collasso.
Sunak …ha definito «deludenti» i risultati ma ha dichiarato che il suo governo intende mantenere la rotta e rispettare le promesse fatte agli elettori di dimezzare il tasso di inflazione, arginare la crisi della sanità pubblica, rilanciare la crescita e ridurre l’immigrazione illegale.” Le fatiche di Ercole in confronto sono acqua fresca.

Su The Washington Post  Matthew d’Ancona, editorialista del London Evening Standard l’11 maggio 2023: “…il Partito conservatore si prepara allo sfratto dall’incarico. Il 4 maggio è stato battuto alle elezioni locali in tutta l’Inghilterra, perdendo più di 1.050 seggi nel consiglio e assicurandosi un misero 26% del voto popolare…questi risultati calamitosi suggeriscono che i conservatori si stanno dirigendo verso l’uscita. Le elezioni generali devono tenersi entro il 28 gennaio 2025 al più tardi… Il primo ministro non ha altra scelta che attenersi alla strategia che ha adottato per assumere il posto di vertice in ottobre: ​​stabilizzare l’economia… Quando i conservatori presero il potere con David Cameron, il primo ministro promise una versione moderna del partito che fosse socialmente liberale, impegnata nella protezione dell’ambiente e orgogliosamente determinata a spendere di più per il Servizio Sanitario Nazionale e lo sviluppo internazionale… Quella versione del partito conservatore ha…cessato di esistere. Il suo morale è stato distrutto dalla Brexit e i suoi ranghi in Parlamento sono stati impoveriti dalle spietate purghe di Johnson nel 2019… Il candidato più vicino per un ruolo del genere sarebbe Penny Mordaunt”. Quella che reggeva lo spadone per re Charles III. “…Ma si è candidata due volte senza successo per la leadership del partito e non ha un caucus identificabile di seguaci in Parlamento. Al contrario, l’attrazione… del populismo nazionalista si sta rivelando irresistibile per un numero crescente di conservatori. La convinzione genuina – una fede nel Regno Unito e nelle sue tradizioni – viene utilizzata come arma dagli slogan e dagli hashtag più pericolosi della xenofobia, del risentimento e del conservatorismo sociale. È questo ciò di cui il paese ha bisogno nel suo attuale stato disgraziato? Assolutamente no. Ma non avere dubbi: è ciò che il Partito conservatore intende offrire…”
Le gatte da pelare sono anche di altro genere:

The Guardian, 25 May 2023, Helena Horton Environment reporter: “Il 9 maggio attivisti per i diritti degli animali impiccano animali imbalsamati fuori Downing Street. I conservatori accusano Sunak di aver infranto la promessa… Rischi Sunak è stato accusato di aver infranto la sua parola dopo aver abbandonato la legislazione del governo sul benessere degli animali.
Il primo ministro aveva promesso ai colleghi conservatori durante le elezioni per la leadership che avrebbe convertito in legge il disegno di legge sugli animali, punto chiave del manifesto del 2019. La legislazione prevedeva il divieto di esportazione di animali da allevamento vivi e la repressione del contrabbando di cuccioli e del furto di cani. Tuttavia, giovedì in parlamento il ministro dell’Ambiente Mark Spencer ha confermato che la legislazione sarebbe stata abolita… I laburisti sono determinati a fare giochi politici ampliando il campo di applicazione del disegno di legge. Ciò allude ai timori di alcuni conservatori che il disegno di legge avrebbe potuto essere utilizzato per sostenere i limiti alla caccia e all’agricoltura. Il governo di Boris Johnson aveva promesso un rinnovamento delle leggi sul benessere degli animali nel Regno Unito, utilizzando le cosiddette “libertà della Brexit” per vietare le importazioni di foie gras e pellicce, oltre ad approvare il disegno di legge sugli animali detenuti… Thérèse Coffey, ha affermato che non c’è tempo parlamentare per vietare le importazioni di pellicce e foie gras, e c’è stato un lungo ritardo nell’approvazione del disegno di legge sugli animali in gabbia…” Di tutt’altro genere i problemi per le promesse non mantenute fatte da Boris Johnson. Wionews.com del 19 maggio: “UK PM Rishi Sunak demolisce il grande British Railway Project di Boris Johnson del 2021…

I piani per la fondazione delle Great British Railways, introdotti dall’ex primo ministro britannico Boris Johnson come un modo per sistemare la rete ferroviaria britannica, sono stati lentamente abbandonati dall’attuale amministrazione guidata da Rischi Sunak. Jack Simpson, transport correspondent  su The Telegraph il 18 May 2023 rincara la dose: “Rishi Sunak fa deragliare il piano Great British Railways di Boris Johnson…I piani per riunire il controllo generale dei binari e dei treni sotto un unico corpo non faranno parte del discorso del re entro la fine dell’anno…I piani per riparare il sistema ferroviario del Regno Unito potrebbero essere annacquati poiché la legislazione per conferire poteri vitali all’ente che guida i cambiamenti rischia di essere ritardata. Secondo The Times, fonti all’interno del Dipartimento dei Trasporti avrebbero detto che non è una priorità per Rischi Sunak, e che poteri vitali non saranno conferiti alle Great British Railways nella prossima sessione parlamentare. Sullo stesso argomento CITY A.M. del 9 maggio 2023: “60 imprenditori avvertono Sunak di portare avanti i piani della Great British Railway, altrimenti ci saranno posti di lavoro e investimenti a rischio…

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Lorenzo Ferrara

Lorenzo Ferrara su Barbadillo.it

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