Segnalibro. Il Principato di Augusto, l’Impero e la Roma eterna

Le edizioni del Cinabro hanno pubblicato una raccolta di saggi sparsi del celebre storico Pietro De Francisci

Augusto e l’Impero di Pietro De Francisci per il Cinabro

Il primo imperatore di Roma, Cesare Augusto, è passato alla storia, fra l’altro, per aver realizzato la “Pax Romana” o “Pax Augusta”, che durò per tutto il periodo del suo regno, dal 31 a.C. al 12 d.C. Quarant’anni in cui il dominio romano, militare e giuridico, portò la pace nelle regioni dell’Impero travagliate, in precedenza, da conflitti intestini tra capi rivali. Ma Roma dovette far fronte comunque a tribù bellicose che vivevano ai confini dell’Impero e premevano contro di esso. Quindi la “Pax Romana” definisce un periodo in cui non ci furono guerre civili, come quelle che dilaniarono Roma nel I secolo a. C. Ci furono piccoli conflitti ai confini contro popolazioni straniere. Tutti gli Imperi hanno dovuto difendere i confini, dato espresso dalla politica statuale. A maggior ragione Roma, con oltre 17mila chilometri di confini e popolazioni ostili a ridosso del limes. Ottaviano Augusto attuò una riforma delle istituzioni militari e curò le campagne di intervento per difendere i limes dell’Impero ed evitare che venisse turbata la “Pax Romana”. Adesso le edizioni del Cinabro ripropongono degli studi di storia augustea, Augusto e l’impero, di Pietro De Francisci. Nel libro sono raccolti i saggi sparsi che De Francisci ha scritto nel corso della sua carriera universitaria tranne uno, “Genesi e struttura del Principato augusteo”, tuttora reperibile nel catalogo delle edizioni di Scienze e lettere. I saggi trattano del periodo particolare compreso fra le guerre civili e la costituzione del Principato augusteo. Caio Giulio Cesare e Augusto furono i protagonisti che impressero una nuova direzione alla civiltà romana, cambiando il volto della storia d’Europa e dell’Occidente in senso lato, non solo dal punto di vista politico e giuridico. De Francisci richiama la storia e le caratteristiche di questi due grandi personaggi storici, Cesare il dittatore e Augusto, primo imperatore di Roma. Mette in luce le doti, la viocazione riformatrice, la loro visione del mondo sorretta da una consapevolezza politica, etica e di profondo rispetto del mos maiorum. Di Augusto viene messa in evidenza la funzione che volle assumere di continuatore della renovatio avviata da Cesare per la rifondazione della coscienza romana.

Pietro De Francisci, Augusto e l’Impero, Cinabro ed., pagg. 209, euro 18; prefazione di Mario Polia (ordini: www.cinabroedizioni.it)

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Manlio Triggiani

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