Gran Bretagna. Il dibattito surreale sulla questione di genere e la bimba che si sente “un gatto”

Il pandemonio è scaturito da una registrazione, protagonisti un'insegnante e alcuni membri della sua classe in disaccordo con lei su questioni di identità

Ragazza con gatto (Pixabay, 2022)

Un gatto, una bambina, una presentatrice televisiva camuffata da felino, con tanto di baffi dipinti hanno tenuto banco per giorni, suscitando indignate proteste, consensi, offese. Il genere di argomenti di cui si appassionano i Brits.

Su Metro 21 giugno 2023: “Una presentatrice  di Gb News prende in giro una bambina che ha detto di identificarsi in un gatto, ovvero il modo migliore per rispondere a un gruppo di alunni che mettono in discussione questioni relative al sesso e al genere”. 

Il dibattito infuria. Di cosa si tratta?
Il pandemonio è scaturito da una registrazione, protagonisti un’insegnante e alcuni membri della sua classe in disaccordo con lei su questioni di identità. Per chiarirti l’avvenimento raccontiamo la vicenda per come l’abbiamo rilevata dai media inglesi. 

Meghna Amin 20 giugno 2023  su Metro scrive:

“La conduttrice di GB NEWS  Michelle Dewberry si è difesa dalla reazione dei lettori dopo essere stata accusata di “motteggiare” i bambini che “si identificano come gatti”. “Rapporti recenti hanno affermato che i bambini nelle scuole Uk si identificano in animali tra cui cavalli, gatti e dinosauri. The Telegraph afferma: “Non è difficile trovare esempi autentici di bambini nelle scuole del Regno Unito che insistono per essere chiamati e trattati come animali”. Il rapporto prosegue affermando che si potrebbero trovare alunni che si identificano come cavalli, ce n’è uno che desidera addirittura “essere riconosciuto come una luna”.

Michelle, durante il suo programma ha iniziato: ‘Meow, I’ve learnt something new today, everybody. It is perfectly acceptable to identify as a cat. You what?” ovvero: “Miao, ho imparato qualcosa di nuovo oggi, gente! È perfettamente accettabile identificarsi come un gatto. Tu cosa vorresti essere?…Meowchelle, per te…: dove tracciamo la linea sull’identità personale?” Ha continuato, dicendo che la cosa era “molto allarmante”, scherzando sul fatto che “è stata impegnata a leccare il latte dai piattini”. I suoi commenti fra il serio e il faceto hanno scatenato sdegno e clamore online. Un tizio ha scritto: “…Deridere un bambino è cosa di bassa lega. Anche per te. Feccia!”. Un altro: “Quanto sei assolutamente patetica!”. Qualcun altro ancora: “È un vero peccato che tu sia diventata così penosa”. E per finire, un commento diceva: “Abbastanza triste per una donna adulta prendere in giro un bambino”, ma la bionda Michelle non molla e insiste: “Io sto facendo un favore al bambino… Prima ci si rende conto che non ha senso, che non può mai essere la realtà quella che pensano meglio sarà… Gli adulti non dovrebbero indulgere su questo fatto. Contro l’affermazione di essere “feccia”, Michelle ha twittato: “Apparentemente, io sono “feccia” per aver preso in giro il fatto che un bambino si stia concedendo di credersi gatto. Idea assurda che condurrà i bambini all’autolesionismo. Questo mondo è impazzito. Ribellati.”

L’antecedente della polemica è un fatto accaduto in una scuola. L’Independent del 21  giugno 2023 riporta:

“Un insegnante è stato accusato per aver definito una studentessa “spregevole” in una discussione sull’identità di genere. L’incidente è avvenuto durante una lezione dell’ottavo anno sull'”educazione alla vita” al Rye College nell’East Sussex, in cui agli studenti è stato detto di “essere chi vuoi essere – e come identificarti dipende da te”. Una registrazione della discussione, condivisa su TikTok, ha captato i commenti indignati dell’insegnante mentre accusava un’alunna di turbare qualcuno “mettendone in dubbio l’identità”. L’alunna ha detto: “Se vogliono identificarsi con una mucca o qualcosa del genere, allora sono davvero malati e pazzi”. L’insegnante ha affermato che il genere non è determinato esclusivamente dalle caratteristiche biologiche, ma dal modo in cui gli individui si identificano. Ha inoltre affermato che esistono tre sessi biologici e numerosi sessi, inclusi transgender e agender… Nella registrazione lo studente dice che il genere è determinato dal sesso biologico, che significa “se hai una vagina sei una ragazza e se hai il pene sei un ragazzo. Questo è tutto”. 
L’insegnante alzando la voce per condannare le sue opinioni, dice: “Questo… è davvero spregevole “. Su Metro del 23 giugno un diluvio di commenti fra cui: quello di Cecil, Greater, Manchester: “Sono…una persona transgender e trovo la cosa assolutamente ripugnantela presentatrice che deride una bambina si dimostra transfobica…disgustoso! ” Ricco di humor il commento di Keith Saltburn: “Forse c’è qualche metodo nella follia di questa bambina che si identifica in un gatto. Quando si ammalerà non ci sarà una lunga lista d’attesa per vedere il veterinario”.

E se ci fossero bambini che si sentono… coccodrilli? Amen.

@barbadilloit

Lorenzo Ferrara

Lorenzo Ferrara su Barbadillo.it

Exit mobile version