Segnalibro. Quando i marinai della Divisione San Marco combattevano in montagna

Un libro di Italia Storica sugli scontri sulla Linea Gotica fra RSI e tedeschi contro gli Alleati. Testimonianze di marò e immagini inedite

Ci sono teatri di combattimenti del secondo conflitto mondiale che, per la loro importanza, vengono ristrutturati, restaurati, vengono definiti percorsi di guerra che spiegano le organizzazioni difensive. Vere e proprie esposizioni a cielo aperto che testimoniano momenti della guerra. Sulla Linea Gotica è stato realizzato nel 2018 un museo della Linea Gotica Garfagnana che, con la collaborazione del Parco Alpi apuane e alcuni Comuni del territorio, ha provveduto a restaurare le postazioni difensive su quota 1068.

Su quella quota di montagna ha combattuto il 2° battaglione del VI reggimento di Fanteria di Marina della Divisione San Marco dell’Esercito nazionale repubblicano, comandato da Luigi Uccelli. Un libro di testimonianze copre una lacuna sulle gesta di questo battaglione: si tratta di Marinai su per le montagne, di Davide Del Giudice, edito da Andrea Lombardi per i tipi della sua casa editrice Italia Storica. Erano marò della Repubblica Sociale Italiana impegnati sulla Linea Gotica nell’inverno 1944-45 contro gli alleati, per la difesa del territorio della Patria. Dopo l’inquadramento storico di Del Giudice, che illustra le azioni di guerra, la composizione delle truppe, l’avvicendarsi al fronte ecc. nel libro viene descritto il contesto tattico, le operazioni militari nella zona della Valle del Serchio, con una preziosa e parzialmente inedita appendice fotografica di foto dell’epoca (43 pagine) e una legenda di tavole a colori che mostrano distintivi e fregi della Divisione San Marco oltre a immagini del Museo della Linea Gotica con cimeli, reperti bellici e le restaurate posizioni difensive del Battaglione del comandante Uccelli in Quota 1068, uno dei punti di maggior rilievo dove il San Marco combattè. Metà del volume ospita, in presa diretta, testimonianze e dichiarazioni di ufficiali della Divisione San Marco, una unità militare di stanza in montagna, nella neve, con fregi sull’uniforme che richiamavano la Marina militare. Testimonianze interessanti, che rappresentano una sorta di “storia orale” fatta di uomini sopravvissuti alla guerra. Di particolare rilievo anche lo studio di Andrea Giannasi, sulla Forza di spedizione brasiliana in Italia, aggegata alla Quinta armata Usa, che intervenne nei combattimenti in quello scenario bellico. E’ riportato anche l’elenco dei caduti del 2° battaglione.

Di particolare rilievo il fatto che le forze del 2° Battaglione del VI Reggimento del San Marco insieme com alpini della Divisione Monterosa e un certo numero di bersaglieri sostituirono la tedesca 42° Jaeger Division nelle linee dell’Alta Valle del Serchio. Le condizioni delle postazioni di difesa erano insufficienti, c’erano pochi ricoveri, trincee scoperte, poche buche isolate per tiratori, carenza di filo spinato. Quindi i militari italiani, appena arrivarono dovettero provvedere a migliorare le condizioni di queste postazioni di difesa. Ma di giorno le ricognizioni degli aerei Usa rendevano impossibile ogni iniziativa. Differente la situazione di notte, quando venivano assunte, fra un pattugliamento e l’altro, fra la neutralizzazione di posizioni nemiche e momenti – pochi – di riposo. Importante la battaglia di Natale, cominciata nella sera del 25 dicembre 1944, quando i militari italiani e tedeschi contrattaccarono le linee Usa, vigilate dalla Divisione Buffalo, composta da uomini di colore e comandata da ufficiali bianchi. Per i militari della RSI e del Terzo Reich fu un pieno successo: l’attacco concentrato su due punti creò un varco ampio 20 chilometri circa e profondo 12. I militari Usa dovettero ripiegare precipitosamente. Ma il 28 dicembre gli italiani e i tedeschi ebbero l’ordine di ripiegare soprattutto perché non disponevano dell’aeronautica, per poter continuare l’attacco. Un libro che rappresenta una imprescindibile testimonianza sulla guerra e le battaglie nel Centro Italia.

Davide Del Giudice, Marinai su per le montagne, Italia Storica ed., pagg. 172 (di cui 43 tavole fotografiche), euro 20,00

Manlio Triggiani

Manlio Triggiani

Manlio Triggiani su Barbadillo.it

Exit mobile version