Torna la rassegna “L’Aquila città delLibro 2024”

  
Ambizione. Obiettivi ancora più alti. Con L’Aquila Città del Libro 2024 vogliamo fare ancora meglio e di più rispetto alla già fortunata edizione dell’estate 2023. Ne sono prova qualità e la quantità degli ospiti che saranno presenti in Piazza Santa Margherita (o dei Gesuiti), l’eterogeneità delle provenienze “culturali” per così dire. Dal 13 al 15 settembre avremo un’ulteriore dimostrazione che la volontà sia potenza. Di comunicare e di aprire le menti, anzitutto.

In tal senso non si possono non menzionare anzitutto le presenze di Luca Telese e Antonio Padellaro, due firme importanti del giornalismo attuale, pensatori “forti”, differenti dal punto di vista delle idee e delle visioni. C’è un motivo, d’altronde, se il primo ha suscitato scalpore quando pubblicò, nel 2006, il libro “Cuori neri”, incentrato sulle ventuno vittime “di destra” degli anni di Piombo. In pochi se lo aspettavano, ma quel testo fu una testimonianza di onestà intellettuale che vogliamo ravvivare con un dibattito sul periodo storico che coinvolgerà anche Guido Giraudo alle 11:00 della giornata di domenica 15 settembre. Ospiti di grido saranno anche Vittorio Sgarbi che dialogherà con Claudio Siniscalchi, così come il giornalista RAI Miska Ruggeri e il prolifico autore Salvatore Santangelo, relatori della conferenza “Geopolitica e destino” in programma alle ore 16:30 della domenica. Ancora una volta, enormemente gradita sarà la presenza di Roberto Alfatti Appetiti che racconterà al pubblico il volume Sei ore da perdere e descriverà, a 30 anni dalla morte, la figura di Charles Bukowski.

L’onestà intellettuale sembra essere materia prima anche dell’ultimo libro di Padellaro, il cui titolo emblematico, “Solo la verità, lo giuro”, presenteremo la sera dell 14 settembre insieme al direttore del Secolo d’Italia Antonio Rapisarda, in chiusura di una giornata che sarà ancora una volta densa di contenuti. Dalla mostra “L’Europa dei figli”, al libro “Eurotecnica. Futuro e identià”, discusso da studiosi di rilevanza assoluta come Gian Piero Joime e Marco Massarini, fino alla “Ucraina dei giovani” presentata dalla Consulta giovanile de L’Aquila. Senza dimenticare la presentazione del testo Alla ricerca di Ettore alla presenza dell’autore Matteo Carnieletto, panne de Il Giornale. Infine saranno accolti da L’Aquila Fausto Biloslavo, che parlerà della sua attività di inviato di guerra, per chiudere la rassegna domenica sera assieme a Massimo Fini che verrà intervistato da Alberto Ciapparoni.

Con L’Aquila Città del Libro 2024 vogliamo fare di più. Vogliamo fare di meglio. E ci riusciremo, con l’aiuto dell’Alto patrocinio della Regione Abruzzo, quelli del Comune, del Consiglio Regionale e della Consulta Giovanile dell’Aquila, con il contributo del sindaco della città, Pierluigi Biondi, del consigliere comunale Claudia Pagliariccio, dell’assessore regionale alla cultura e all’istruzione Roberto Santangelo. E come sempre, di tutti voi.

 

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