Europee. Incontro Lega-Front National: accordo tra Salvini e Marine Le Pen

salvini le penIl primo interlocutore del Front National in Italia? La Lega Nord. Dopo le ambasciate e i vertici alla fine è arrivato l’accordo tra Marine Le Pen e i vertici del Carroccio. Matteo Salvini e il capodelegazione al Parlamento europeo Lorenzo Fontana, hanno incontrato Marine Le Pen a Strasburgo e messo a punto la strategia comune in vista delle elezioni europee di maggio. Salvini non ha nascosto la soddisfazione per il vertice: “Incontro con Marine Le Pen, un patto molto positivo! Un’altra Europa e’ possibile. Un’Europa pacifica e ordinata, fondata sul lavoro e sulle culture, non serva dell’Euro e delle banche. Un’Europa orgogliosa, che non è disposta a farsi invadere da uomini e merci. Una comunità in cammino. Diamo fastidio? Sicuramente. Ci attaccheranno? Sicuramente. Abbiamo paura? No! Avanti, insieme si può”.

Altro che “euroscettici” – ha spiegato ancora il segretario leghista – “siamo gli unici che s’impegnano per costruire un futuro di lavoro e di speranza per l’Europa”. Fontana, che come ha già spiegato a Barbadillo da tempo lavorava all’intesa, ha spiegato: “È stato un incontro importante, abbiamo fatto passi importanti per una cooperazione sulle tematiche di interesse comune che coinvolgeranno una piattaforma di movimenti fortemente identitari”.

Il programma? “Cambiare l’Europa, ridiscutere i trattati, l’euro e le politiche commerciali attuali, in particolare quelle nei confronti della Cina e del sud-est Asiatico. E contrastare – ha aggiunto Fontana – seriamente l’immigrazione clandestina. Si sta delineando uno scontro tra l’Europa della mondializzazione e delle banche e l’Europa dei popoli”.

“E’ sicuro che con Salvini abbiamo un certo numero di inquietudini comuni – ha spiegato da parte sua la Le Pen – che riguardano l’Unione europea, l’euro, il funzionamento anti-democratico della Ue, l’immigrazione massiccia subita dai nostri paesi. Perciò discutiamo per vedere se, partendo da questi punti in comune, potrà uscire un giorno una lotta politica al Parlamento europeo, eventualmente nel quadro di un gruppo parlamentare”. Preoccupa la deriva razzista della Lega Nord? “Non sono aggiornata giorno per giorno sull’attualità politica della Lega Nord – ha puntualizzato la Le Pen – Quello che è certo è che noi stessi siamo regolarmente e scandalosamente accusati di razzismo per il motivo che noi ci opponiamo all’immigrazione. Penso che il semplice fatto di essere contrari all’immigrazione non significa che siamo razzisti. Il Front National ha sempre detto che difendiamo i francesi di qualsiasi razza, religione e origine. Non è per questo che accettiamo l’immigrazione di massa, l’apertura generale delle frontiere, l’arrivo massiccio di Rom o di altri popoli che non possiamo più accogliere perché non ne abbiamo più i mezzi”.

Questa sinergia nascente (senza dimenticare che anche Fratelli d’Italia guarda alla Le Pen con attenzione) corrobora le previsioni di un prossimo europarlamento nel quale, per la prima volta, sarà determinante la presenza delle forze sovraniste nonché distanti dal pensiero unico liberal-liberista.

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Eric Cantona

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