Mostre. Il Futurismo sbarca a New York: fino a settembre al museo Guggenheim

“Prima che si apra il paracadute” (1939) di Tullio Crali

Omaggio al futurismo italiano al museo Guggenheim di New York. La manifestazione (sostenuta dallo sponsor Lavazza) vuole essere principalmente un tributo al genio italiano di Tommaso Marinetti (autore del manifesto del Futurismo, pubblicato nel 1909 sulla prestigiosa testata de Le Figaro) ma anche a tutti gli altri esponenti futuristi, da Balla a Carrà, da Crali a Boccioni.

L’esposizione ripercorre l’intera parabola temporale del primo e del secondo Futurismo e accoglie una notevolissima varietà di opere diverse, di pittori e scultori ovviamente, ma anche architetti, designer, fotografi e scrittori.

Saranno esposte oltre 360 opere di più di 80 artisti. Il più grande tributo del Guggenheim e dell’America al futurismo italiano.

*Dal 21 febbraio al 1 settembre Solomon R. Guggenheim Museum 1071 Fifth Avenue (at 89th Street) New York

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