Il caso. Barcaiuolo (Fdi-An): “Nelle scuole emiliane no ai canti di Natale, sì a Bella Ciao”

barcaiuolo«Vietano i canti di Natale ma insegnano ai bambini ‘Bella Ciao’, basta indottrinamento nelle scuole». L’accusa arriva da Michele Barcaiuolo, capogruppo consiliare a Modena di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. La presa di posizione di Barcaiuolo ha scatenato un acceso dibattito che, dall’Emilia Romagna, rischia di allargarsi a tutt’Italia.

In un tweet l’esponente di Fdi-An aveva espresso, qualche giorno fa, la sua posizione: «Nelle stesse scuole elementari modenesi dove, per non urtare “altre sensibilità” non insegnano più ai bambini canti natalizi o pasquali che abbiano matrice cristiana in questi giorni gli insegnanti “insegnano” ai bambini a cantare “Bella Ciao“». E poi, alla Gazzetta di Modena, Barcaiuolo ha spiegato: «In questi giorni sono stato contattato da molti genitori che scandalizzati, mi hanno segnalato l’atteggiamento che  ormai in molte scuole modenesi dove gli insegnanti hanno assunto nei confronti delle svariate festività civili o religiose.  E’ ormai noto a molti che sono moltissime le scuole modenesi – ha proseguito Barcaiuolo -, che per non urtare “altre sensibilità” scelgono, in occassione di festività come Natale e la Pasqua di non insegnare ai bambini nessun canto, nessuna poesia che abbia qualsiasi riferimento alla matrice religiosa delle festività. Trovo questo atteggiamento e queste scelte incomprensibili ,sopratutto in Italia dove perfino un ultrà laico come Benedetto Croce sosteneva che non possiamo non dirci cristiani per l’enorme influenza che la cultura, l’arte e l’architettura cristiana hanno in una Nazione come l’Italia».

Kenny Samson

Kenny Samson su Barbadillo.it

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