Scienza. Lo studioso Luigi Cassar in corsa per l’European Inventor Award

awardUn italiano potrebbe vincere l’European Inventor Award, una specie di Nobel per l’innovazione tecnologica, per aver inventato un cemento che pulisce l’aria. Si chiama Luigi Cassar, un chimico lombardo, che grazie alla sua invenzione sta conquistando gli onori delle cronache in tutto il mondo. L’invenzione, già brevettata, è stata portata avanti dal professor Cassar assieme al team di Italcementi, si chiama Tx Active e, a quanto si apprende dal sito della multinazionale, è stato utilizzato per la prima volta nel 1996. Per ottenere l’effetto “ecologico”, sono state aggiunte al cemento delle sostanze fotocatalittiche che, reagendo alla luce del sole, riducono la quantità di ossido di azoto nell’aria, in quanto ne accelerano l’ossidazione e quindi ne diminuiscono la dannosità per l’uomo. Leggendo la documentazione scientifica, si può capire la portata dell’invenzione, che si può definire rivoluzionaria. Il processo chimico in questione è infatti messo in relazione alla fotosintesi delle piante e le città costruite con questo nuovo materiale vengono viste come “città fotocatalittiche”, che per la loro sola presenza puliscono l’aria circostante. Secondo gli studi portati avanti da Cassar e dal suo team, coprire il 15% delle nostre città con il Tx Active ridurrebbe l’inquinamento attuale del 50%.

Come spesso accade, questa invenzione è nata dal caso. Per costruire la chiesa romana Dives in Misericordia, in occasione del Giubileo del 2000, l’archistar Richard Meier chiese dei materiali bianchissimi, che rimanessero però bianchi nel corso del tempo. Il team di Cassar quindi arricchì un cemento con l’ossido di titanio e, facendo delle analisi, scoprirono che attorno alla costruzione l’aria era più pulita e da quel momento partì uno studio decennale.

D’altronde, nella società iper industrializzata del terzo millennio appare difficile, anzi impossibile, non inquinare l’aria compiendo anche le normali operazioni quotidiane e per questo già da molti anni gli scienziati si stanno adoperando per trovare un modo per ripulire ciò che è ormai, in molte città del mondo, un mix di veleni irrespirabile.

Il 17 giugno il premio verrà assegnato a Berlino e in nomination assieme a Cassar ci sono gli inventori dell’LTE (noto al pubblico come 4G) e un medico che ha scoperto una cura per un particolare tipo di tubercolosi. La vittoria di un italiano in casa tedesca sarebbe di certo una bella pagina di orgoglio nazionale.

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