Vergarolla. Il Console a Fiume Cianfarani: “Ampia partecipazione delle autorità italiane e croate”

tsvergarollaVorrei sottolineare l’ampia partecipazione alle commemorazioni di quest’anno da parte delle autorità italiane e croate*. Anche quest’anno l’Ambasciata d’Italia a Zagabria ed il Consolato Generale di Fiume sono intervenuti ed hanno deposto corone di fiori sulla stele commemorativa” così Renato Cianfarani, Console Generale d’Italia a Fiume, commenta la ricorrenza della strage di Vergarolla, azione dinamitarda ordita dall’OZNA il 18 agosto 1946 ai danni dei polesani, che costò la vita a 65 (100 secondo altre fonti, nda) nostri connazionali.

Una messa in italiano nella Cattedrale di Pola, accompagnata dal coro della Comunità italiana;  la deposizione di corone sulla stele posta nel 1997 e sulla tomba nel cimitero comunale di Pola (dove si trovano i resti di 26 delle vittime di Vergarolla): questi i momenti salienti della ricorrenza.

Ma se l’Istria rimembra, l’Italia pare non fare altrettanto, almeno da ciò che si evince scorrendo i titoli giornalistici dedicati alle celebrazioni. Ancora Cianfarani: “Trovo doveroso da parte dell’Italia rendere omaggio alle vittime innocenti di Vergarolla, preservare la memoria di quanto accaduto e promuovere una migliore conoscenza delle vicende di quel periodo“.

Oltre all’appello del diplomatico, ci sarebbe anche un’iniziativa promossa dal Libero Comune di Pola in esilio finalizzata a realizzare una lapide con i nomi dei caduti. Un progetto significativo ma forse non sufficiente a diffondere, anche al di fuori dei confini istriani, la memoria e la consapevolezza delle sofferenze degli italiani orientali.

*Autorità presenti: Incaricato d’Affari dell’Ambasciata d’Italia a Zagabria dott. Luca Laudiero, Console Generale d’Italia a Fiume dott. Renato Cianfaani, Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop, on. Gian Luigi Gigli (XII Commissione, eletto nella circoscrizione FVG, Presidente dell’Università Popolare di Trieste dott. Fabrizio Somma, Presidente dell’associazione “Libero Comune di Pola in esilio” architetto Tullio Canevari,On. Furio Radin, deputato al Parlamento croato e Presidente dell’Unione Italiana, Sindaco di Pola e Presidente della Dieta Democratica Istriana, Boris Miletic,Presidente dell’Assemblea Regionale dell’Istria Valerio Drandic, Vice Presidente della Regione Istriana, Viviana Benussi, vice Sindaco di Pola e Presidente della Comunità degli Italiani di Pola, Fabrizio Radin.

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Marco Petrelli

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