Politica. Salvini: “2015 centrato sul lavoro. Il 28 febbraio in piazza contro Renzi”

Matteo_Salvini_foto_AdoniaLa spallata a Renzi per riprendersi il Paese. Questo l’intento di Matteo Salvini, che ha indetto una grande manifestazione nazionale a Roma per il 28 febbraio e ne descrive i contenuti in un’intervista al Tempo. “Spero che venga coinvolta tanta gente, a partire dai commercianti, dai disoccupati, chi spera, insomma, che il 2015 sia un anno di lavoro e non di immigrazione.”
Il 2015 sarà un anno chiave per la Lega, che archivia un 2014 ricco di soddisfazioni “è stato davvero incredibile, non c’è dubbio. Ma avrei volentieri rinunciato a qualche punto percentuale pur di vedere l’economia ripartire.” Il partito era dato per morto all’inizio dell’anno, continua il segretario federale, che invece ha fatto ripartire la baracca e ha portato la sua formazione al Sud, con una mossa impensabile sino a pochi mesi fa, fondando “Noi con Salvini“, che non sarà un partito ma una lista civica.
Il centro destra classico per il portatore del nuovo corso della Lega non è più un’ipotesi percorribile perché “Forza Italia sostiene Renzi su tutto: legge elettorale, riforme costituzionali, persino sul Quirinale. Meglio costruire un progetto coerente. L’alleanza con FI va bene a livello locale, ma a livello nazionale così non si va da nessuna parte. A maggior ragione se c’è anche Alfano: non ci alleeremo mai con chi sostiene questo governo, gli sbarchi sono aumentati: ottomila in un mese. A me interessa dare voce e rappresentare quei nove milioni di italiani che votavano centrodestra e che hanno preferito restare a casa alle ultime elezioni.
In materia di Presidenza della Repubblica Salvini si dice non interessato, ma si augura un nome proveniente dal mondo della cultura o dell’imprenditoria e non un “complice dell’Unione Europea”, che ha l’obiettivo di mettere sotto controllo il nostro Paese. “Siamo già sotto il controllo di una Troika che vuole fotterci. Per questo nel nostro programma c’è l’indipendenza da Bruxelles e la ridiscussione di tutti i trattati. La moneta unica è un’esperienza ormai fallita. L’Ue così com’è è la morte. Qualsiasi direttiva che viene da Bruxelles è pensata per fottere l’Italia“.
I Paesi che non devono sottostare a vincoli “idioti” e che stampano la loro moneta, continua Salvini, come gli Usa, ma anche la Gran Bretagna, la Polonia e l’Ungheria, che sono nell’UE, crescono, chi ha l’Euro no.
Infine il discorso cade sulle eventuali elezioni di Roma alle quali la Lega vorrà dire la sua, proponendo un candidato proprio o sostenendone uno. Giorgia Meloni? “È una persona pulita e un’ottima candidata“.
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