Il caso. Paesi Nato: la maggioranza dei cittadini contro l’invio di armi a Kiev

Nato RussiaIl 59% dei cittadini di 8 Paesi Nato (tra cui Italia, Francia, Polonia, Regno Unito, Stati Uniti e Canada) è contrario a supportare con l’invio di armi all’esercito nazionale Ucraino contro i filo-russi. E’ quanto emerso da un sondaggio pubblicato qualche giorno fa dall’istituto Pew Research center.

Dallo studio si è anche evinto che molti dei cittadini intervistati (il 39%) di questi 8 paesi Nato ritengono Mosca il principale responsabile del conflitto in corso in Ucraina. Secondo il 50% invece la Russia rappresenta una costante minaccia militare per gli stati limitrofi facenti parte del Patto Atlantico. Nello specifico solo il 50% dei polacchi ha ritenuto utile l’invio di armi a Kiev per fronteggiare l’esercito vicino a Mosca.

Il dato interessante è che la maggior parte assoluta dei cittadini intervistati ritiene inutile l’applicazione dell’art. 5 del Trattato Nord Atlantico che prevede il ricorso alla forza della Nato nel caso in cui la Russia aggredisca un altro Stato Membro dell’Alleanza.

L’opinione pubblica russa pro-Putin

Dall’altra parte della barricata, nella Federazione Russa, sempre secondo quanto emerge dal sondaggio di Pew research, la maggior parte dei cittadini ritiene degna di nota la politica interna ed estera di Putin. Insomma, continua a crescere il supporto del popolo russo nei confronti del proprio Presidente, nonostante la situazione economica all’interno della Federazione sia peggiorata rispetto al 2014. Infine, circa il 69% degli intervistati russi ha dichiarato di avere un’idea positiva del proprio paese, infatti proprio il sito di Pew Research ha parlato di un incremento massimo del nazionalismo russo in questi ultimi tempi.

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Fabrizio Ciannamea

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