Al Monumental i Verdeoro di Dunga portano a casa i tre punti grazie alle reti di Thiago Silva e Firmino, ma soffrono terribilmente nel finale con Miku che all’ 84′ accorcia le distanze. Brasile che chiude in testa il proprio girone. Ai quarti la Seleçao troverà il Paraguay, Venezuela eliminato.
Il Brasile si presenta a Santiago del Cile con un 4-2-3-1 disegnato apposta da Dunga per sopperire alla squalifica di Neymar: la vera novità è Robinho in campo dal 1′, ma è proprio dal destro dell’attaccante del Santos che nasce il vantaggio della Seleção. Al 9′ corner battuto a rientrare dalla destra con Thiago Silva che a centro area si coordina alla perfezione per un piatto al volo che fulmina Baroja. Per due volte nel primo tempo la squadra di Dunga sfiora il 2-0, controllando bene le fiammate avversarie: il raddoppio verdeoro arriva nella ripresa.
Al 51′ azione personale di Willian sulla sinistra, che va via a Rosales e con l’esterno pennella un assist al bacio per Firmino, che deve solo spingere in rete. Trovata la formula per combattere la Neymar-dipendenza, Dunga decide di difendere il vantaggio inserendo due difensori (David Luiz e Marquinhos per Firmino e Robinho) ma questo ridà coraggio agli uomini di Sanvincente.
E’ il minuto 84′ quando Miku trasforma in oro un pallone vagante nell’area del Brasile e riapre il match: brivido finale per Thiago Silva e compagni, quando lo stesso Miku pochi minuti dopo non arriva per un soffio su un traversone pericolosissimo.
Al triplice fischio anche Neymar, in tribuna, festeggia il passaggio del turno del Brasile: ai quarti occhio all’insidia Paraguay, secondo nel Gruppo B dietro all’Argentina. La vittoria del Brasile fa esultare anche la Colombia, che nonostante lo 0-0 con il Perù nell’altro match del girone si qualifica come una delle due migliori terze: Blanquirroja che nel prossimo turno sfiderà la Bolivia, mentre per i Cafeteros di Pekerman ci sarà il duello stellare con l’Argentina.
I Cafeteros “salvati” proprio dal Brasile
Prima le brutte notizie, poi le buone per la Colombia: lo 0-0 contro il Perù aveva complicato il cammino dei Cafeteros in Coppa America. Le sorti del gruppo C dipendevano dall’ultima partita: Brasile-Venezuela, ma grazie alla vittoria dei Verdeoro volano ai quarti. Pareggio d’oro per i biancorossi che si qualificano alla fase successiva dove trovano la Bolivia. Mentre per James Rodriguez e compagni c’è l’Argentina.
Allo stadio Municipal di Temuco la Colombia sa di giocarsi tanto e questo condiziona la lucidità in zona gol. Finisce 0-0 il match valido per la fase a gironi della Coppa America contro il Perù, che qualifica gli avversari e costringe la squadra di Pekerman a sperare in un successo del Brasile o del Venezuela per passare il turno. La partita la fanno i colombiani che si affidano alle giocate di Rodriguez e Falcao in attacco, ma senza mai riuscire a trovare la giocata decisiva. Buona la prova difensiva del neo acquisto dell’Inter, Murillo, sempre attento e lucido nelle coperture. In ombra, invece, Jackson Martinez, che subentrato ad uno spento Falcao non riesce mai a rendersi pericoloso, fallendo anche una comoda palla gol nel finale di gara.
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