Politica. “Alla destra del futuro” c’è una classe dirigente. Appuntamento Fdi sabato a Firenze

La stagione politica entra subito nel vivo dopo l’estate e a destra si registra un certo attivismo. Sabato 12 settembre si terrà a Firenze “Alla destra del futuro”, evento in cui si incontrerà uno spaccato significativo della classe dirigente di Fratelli d’Italia: persone cresciute facendosi le ossa nelle istituzioni e tra le trincee del territorio.

E proprio da quelle trincee arrivano i promotori: dal fiorentino Giovanni Donzelli che dopo le esperienze in comune e regione ha giocato le ultime regionali all’attacco come candidato di bandiera di FdI e poi in ticket col leghista Borghi, al milanese Carlo Fidanza che dopo anni da leader giovanile della destra sociale è diventato capogruppo a Milano e poi addirittura a Strasburgo; dal piemontese Andrea Delmastro che è stato eclettico dirigente di Azione Giovani e poi valido assessore a Biella, al romano Federico Iadicicco che è stato Consigliere Provinciale a Roma e il 20 giugno era l’unico esponente di partito legato al comitato promotore dell’ultimo Family Day. E con loro tanti altri, più o meno giovani, con tanti kilometri nelle gambe e tante storie di “bella destra” da raccontare.

E mentre nello stesso giorno a Mirabello, tempio laico del “finismo” di ogni epoca, i firmatari della “mozione dei quarantenni” per il ritorno ad An faranno da contorno a tanta vecchia classe dirigente aennina e a un intervento a tutto campo dello stesso Fini, a Firenze sembra muoversi qualcosa di più fresco: una nuova generazione che sogna sì di aggregare una destra più grande intorno a Giorgia Meloni, ma che vuole farlo “senza riportare indietro le lancette dell’orologio”.

Il tutto però con il solito spirito che contraddistingue una generazione che ha sempre agito con il sorriso sulle labbra. E’ di ieri  ad esempio la clamorosa iniziativa di Donzelli e Delmastro, che si è guadagnata anche l’apertura del Giornale, che vogliono portare Alfano in tribunale per l’utilizzo improprio della parola “destra” nel nome del suo partito. “E altre iniziative simili non mancheranno”, promettono Fidanza e Iadicicco, “prima e dopo l’appuntamento fiorentino”.

Non boutade, ma prese di posizione e proposte serie, per preparare al meglio Atreju 2015 e per ribadire che l’abitudine all’inciucio e alla svendita di certi valori non può più essere tollerata.

@barbadilloit

Red

Red su Barbadillo.it

Exit mobile version