Calcio. Fascio-Lazio e altri scoop, il calcio italiano taroccato da Le Monde

le mondeVi siete indignati, vi siete arrabbiati, vi siete pure rizelati. È l’effetto che su di voi compie il disvelarsi ottundente della verità che il grande quotidiano francese che s’intitola Le Monde ha svelato a tutto il mondo. La Lazio è una squadraccia di fascisti e perciò ha scelto di giocare in camicia nera. Altro che preconcetti e pregiudizi, frettolose semplificazioni: il suo simbolo è l’Aquila, ci ha giocato Paolo Di Canio e non può essere diversamente.

Il grandissimo scoop di Le Monde è solo il primo. I francesi, umili e razionali come al solito, hanno scoperto che tutto il calcio italiano è infiltrato. E mentre Claudio Lotito conclude la trattativa per portarsi a Formello Emilio De Bono trequartista e Italo Balbo ala destra, siamo in grado di anticipare le altre clamorosissime scoperte della stampa transalpina.

SATANISMO ROSSOBRUNO. Il Milan ha come simbolo il Diavolo. E il suo presidente è Silvio Berlusconi, che – come è noto – sacrificava vergini olgettine sull’altare degli Zar di Russia. La conclusione non può che essere una e una sola: i milanisti sono satanisti dediti al culto rossobruno del demonio delle steppe Vlad Putin e del suo amico-sacerdote mago Berlu, che peraltro è stato pure recentemente daspato dal regno della luce ucraino che lotta per la libertà.

E.T. E IL RETTILIANO. L’Inter è la squadra la più inquietante. I suoi colori sono il nero e l’azzurro, gli stessi di quella notte stellata del 1908, quando il club venne fondato da una setta di contattisti (e anche un po’ massoni). Ispirati direttamente dagli Ufo, esplicarono in football la loro ferrea volontà di far della Terra un dominio alieno. Per questo, come simbolo, scelsero il Biscione che altro non è se non la stilizzazione di un Rettiliano. E l’attuale n.1 si chiama Erick Thohir, cioè ET. Fate un po’ voi.

AHO’, LI COMMUNISTI. La Roma è gialla e rossa. I colori imperiali, dicono coloro che vogliono insabbiare il complotto. Non è così: le maglie rosse con tocchi gialli richiamano troppo da vicino la bandiera della fu Urss e, oggi, quella della Cina. I comunisti tifano l’Asr (associazione sovietica Roma). Pure la giallorossa sora Lella, votava per “li communisti”. E infatti Matteo Salvini ultimamente è stato beccato in un Roma Shop. Le radici profonde (quelle del comunista padano) non gelano mai.

JUVE AL-ISLAM. La Juventus è la squadra dell’Islam radicale. Bianco come le vesti candide degli imam, nero come le tute blasfeme degli scherani del califfo. Non per caso il signor Gheddafi è stato suo azionista e non per caso il di lui figlio, Saadi, ne era tifosissimo. Però, direte voi, che c’entrano i signori Gheddafi con l’Isis? Boh, i francesi e gli americani sono convinti che siano la stessa cosa, quindi loro – di sicuro – non possono sbagliarsi mai.

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