Basta società civile “a prescindere” alla guida delle amministrazioni. L’affermazione di principio giunge da sinistra. La firma Dario Ginefra, deputato Pd della Puglia, invitando a diffidare della sinistra che candida esponenti alla Marino, pensando di aver individuato uomini della Provvidenza, e al tempo contrasta le cooptazioni di tecnici. Di fatto, però, il Pd a Roma (corteggiando l’indipendente Marchini) e a Milano (dove lusinga Sala, ex Expo) sembra aver scelto una direzione che punta a superare le primarie per vincere con un burocrate o un esponente civico.
“Per le prossime elezioni amministrative – scrive Ginefra – basta con il mito della società civile. Sono anni che inseguiamo una società civile con la speranza che possa essere migliore dei politici c.d. di professione nella gestione della cosa pubblica. Il tema stringente è quello della formazione delle classi dirigenti del Paese che non puó più essere più affidata a spontaneismi e cooptazioni”.
Il modello francese
“Occorre piuttosto riflettere sull’istituzione di una scuola che abbia tale missione seguendo l’esempio dell’École nationale d’administration francese e che possa colmare il vuoto lasciato negli ultimi vent’anni dalla fine delle scuole di formazione dei partiti”, conclude Ginefra.
