Mare d’inverno. Fare Verde: “Sulle spiagge quintali di bottiglie di plastica, polistirolo e vetro”

Mare d'inverno di Fare verde Bari e Bitonto sul lungomare di San Girolamo (quartiere a nord di Bari)
Mare d’inverno di Fare verde Bari e Bitonto sul lungomare di San Girolamo (quartiere a nord di Bari)

Sono la plastica e il polistirolo i principali rifiuti che aggrediscono l’ambiente marino. A dirlo è l’associazione ambientalista Fare Verde, dopo aver organizzato in tutta Italia la manifestazione “Il mare d’inverno”, la tradizionale pulizia delle spiagge giunta alla XXV edizione.  

“Le spiagge italiane sono aggredite dai rifiuti – sottoliena il presidente nazionale di Fare Verde, Francesco Greco – i nostri volontari, aiutati dai cittadini e da altre associazioni, hanno raccolto una grande quantità di plastica, vetro e oggetti vari che invadono l’arenile e il mare, inquinano l’ambiente e danneggiano gravemente la fauna marina.”

Da parte sua, Sandro Marano, coordinatore provinciale dell’associazione, ha dichiarato: “Fare Verde propone come soluzione prioritaria per risolvere il problema dei rifiuti solidi urbani la reintroduzione del “vuoto a rendere”, per ridurre la quantità di rifiuti prodotti. La nostra associazione denuncia poi con forza il pericolo per il mare dovuto alle trivellazioni petrolifere e la miope politica governativa che punta ancora una volta su uno sviluppo nocivo e distorto.”

Fare Verde ha deciso quest’anno di non chiedere il Patrocinio del Ministero per la sua storica iniziativa di volontariato. Per Fare Verde infatti è inaccettabile che un Ministro deputato alla tutela dell’Ambiente proponga la realizzazione di inceneritori a terra e di trivelle petrolifere in mare.

L’iniziativa si è svolta anche a  Bari: i volontari di Fare Verde Bari e Bitonto – una trentina circa – impegnati a pulire un tratto di costa del lungomare IX maggio hanno riempito venti bustoni con rifiuti di plastica (e almeno un centinaio di bottiglie) polistirolo e bottiglie di vetro. Tra le cose curiose trovate varie batterie per i fuochi d’artificio.

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