Chiesa. La rivelazione di Ratzinger, la verità su Fatima e il cattivo Concilio (silenziato)

papa-ratzingerIl mistero più intricato che la Chiesa Cattolica custodisce ormai da un secolo si arricchisce di un nuovo capitolo. Potenzialmente devastante per le correnti moderniste. Il terzo segreto di Fatima così come lo conosciamo noi è monco: non tutto è stato rivelato degli ammonimenti che la Madonna consegnò ai pastorelli portoghesi.

Secondo quanto riportato dal giornalista Maike Hickson, la rivelazione mariana non è stata divulgata interamente dal Vaticano che avrebbe “saltato” una parte. E che parte! Quella secondo cui la Santa Vergine avrebbe messo in guardia i cristiani da “un cattivo concilio e una cattiva messa”. Tanto basterebbe – qualora fosse confermata la notizia – a rinfocolare l’eterno dibattito fra i tradizionalisti e chi ha invece abbracciato le linee alla base del Concilio Vaticano II.

Hickson cita fonti qualificatissime a sostegno delle notizie che divulga: tutto ciò l’avrebbe saputo dal teologo tedesco Ingo Dollinger a cui l’avrebbe confidato addirittura il papa emerito, Benedetto XVI.

Il terzo segreto di Fatima è correlato all’attentato subito da papa Giovanni Paolo II ad opera del turco Ali Agca. Eppure non tutti sono così sicuri che la profezia sia riferibile sic et simpliciter ai fatti dell’81 e anzi sono tanti i filoni di interpretazione, più o meno noti, sorti attorno al lascito spirituale di suor Lucia, l’unica dei tre pastorelli ad essere sopravvissuta abbastanza a lungo per trascrivere visioni e messaggi.

C’è chi parla apertamente dell’avvento di un antipapa, chi ha ipotizzato nelle croci tra cui camminava il vescovo di bianco vestito l’esplodere del terzo conflitto mondiale. Fatto sta che fu proprio Ratzinger, ancora cardinale, a calmare le acque fornendo al mistero una chiave di lettura spirituale e non profetica.

Tuttavia quanto divulgato da Hickson aggiunge benzina a un dibattito che è iniziato già prima del Concilio Vaticano II che, come noto, riformò la liturgia imponendo – tra le altre cose – la celebrazione nella lingua volgare, accantonando il latino. Una tappa che fu epocale e mai davvero digerita attorno a cui mille prodigi sono stati denunciati. Su tutti, il puzzo di zolfo avvertito da parte del Santo Padre.

@barbadilloit

Alemao

Alemao su Barbadillo.it

Exit mobile version