Il caso. Braccio di ferro Salvini-Berlusconi. Il leader della Lega: “Nessun ritorno al 1994”

Berlusconi e Salvini
Berlusconi e Salvini

Matteo Salvini e Silvio Berlusconi continuano a duellare per la leadership del centrodestra. Il segretario del Carroccio ha puntato ancora una volta i piedi, galvanizzato dall’ultimo sondaggio Swg ci registra il 15% dei consensi per la Lega.

No allo schema del 1994

L’attacco di Salvini: “I meriti storici di Berlusconi, in campo imprenditoriale, politico, televisivo e calcistico, non li nega nessuno. Ma non posso riproporre agli italiani quello che, bene o male, funzionava 20 anni fa. In 23 anni è cambiato il mondo. La politica era in un’altra era geologica”.

Basta con la retorica anti-lepenista

Salvini contro la battaglia del Cav anti-populista: “A Genova, La Spezia, Alessandria, Piacenza, L’Aquila, Verona e negli altri Comuni dove abbiamo vinto non hanno votato i lepenisti. Basta con questa menata dei lepenisti e dei moderati”.

No a slogan qualunquisti

“Basta con le affermazioni di principio tipo meno tasse, più lavoro e sicurezza. E’ come dire più soldi per tutti”.

La proposta di una riunione per il programma

Il leader leghista ha proposto una assemblea sul programma (16 luglio a Piacenza), invitando Giorgia Meloni e Berlusconi.

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Rui Barros

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