Boxe. Mauro Forte vince il titolo italiano dei pesi piuma (nel segno dell’aquila)

22450623_254489218408751_135917187_oA volte per distrazione, altre volte ancora per semplice mancanza di volontà, non ci soffermiamo più ad osservare con attenzione ciò che ci circonda, rinunciamo a cogliere i dettagli in funzione un superficiale sguardo d’insieme. Ci sfuggirebbe, anche nella visione di un semplice incontro pugilistico, la carica evocativa di un simbolo come l’aquila imperiale portato con orgoglio sul braccio sinistro da uno dei due contendenti, e che proprio nella Città Eterna rimanda ai fasti di un glorioso passato. Partendo da queste considerazioni sulla potenza evocativa e augurale dei simboli, non poteva che concludersi con la vittoria del moderno aquilifer (legionario portatore del vessillo), il romano Mauro Forte, l’incontro per il titolo italiano dei pesi piuma dello scorso 30 settembre.

A incrociare i suoi guantoni è stato il ventinovenne campano Nicola Cipolletta, detentore della cintura dal 2015, che nonostante fosse avvantaggiato da una struttura fisica più longilinea e da un allungo maggiore, è stato messo subito in difficoltà dalla grinta del giovane classe ’94 romano. Già alla prima ripresa, difatti, Forte ha dato l’impressione di piegare le gambe a Cipolletta con un bel gancio destro, subendo però il contrattacco del campione alla seconda ripresa, soprattutto con una serie di ganci a due mani. Dopo un terzo round molto equilibrato, nel quale sono da segnalare un buon diretto destro di Cipolletta ed un gancio sinistro di Forte entrambi andati a bersaglio, il match si è concluso alla quarta ripresa per KO tecnico di Cipolletta. Infatti il pugile romano, dopo l’ennesimo gancio sinistro a segno, ha messo all’angolo il detentore del titolo continuando a colpirlo con una serie di colpi a due mani, ed a causa dell’assenza di una reazione del boxeur campano l’arbitro ha preferito interrompere (forse troppo presto?) l’incontro.

Mauro Forte è quindi il nuovo campione italiano dei pesi piuma dopo soli otto match tra i pro (di cui sette vinti e uno pareggiato), sollevando la cintura sotto il cielo della “sua” Roma.

 

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