Brutto e vincente. E i tre punti conquistati contro l’Ascoli sono oltremodo importanti perché ottenuti dopo una prestazione scialba, al di là di quanto dica il 3-0 finale. L’uomo in più che il Bari ha avuto dal 38’ del primo tempo (severa espulsione dell’ascolano Gigliotti per un fallo su Improta, di quelli normalmente puniti con il giallo) ha inesorabilmente fatto girare la partita dalla parte dei biancorossi. Che sino ad allora erano stati incapaci di sviluppare una sola azione d’attacco tantomeno di calciare a rete.
In inferiorità numerica i marchigiani hanno perso fiducia e spavalderia, consegnandosi di fatto agli avversari. Non poteva essere che Galano, il suo uomo-squadra, a sbrogliare la matassa all’8’ della ripresa e a dare il là a quella che sino a poco prima sembrava un’improbabile passeggiata. Serpentina al limite per aggirare i difensori e pallone alle spalle del portiere, superato anche a causa della devizione di un compagno. Cinquantacinque minuti per vedere il primo tiro in porta del Bari e gol. Che media, non c’è che dire.
Sino al vantaggio il Bari ha pagato anche l’insufficiente prestazione di Tello, Petriccione e Floro Flores (i sostituti degli infortunati Basha, Marrone e Cissè): mai velocità alla manovra e un’idea vincente. E meno male che l’Ascoli si è confermato inconcludente davanti a Micai nonostante in un paio di circostanze la difesa barese abbia sonnecchiato.
In apertura di ripresa Brienza ha alzato il livello tecnico del Bari ma non c’è stato bisogno che il 38enne salisse in cattedra. Prima che potesse inventarsi qualcosa Galano (settimo gol in sette partite) ha tolto la squadra dagli impicci e sei minuti dopo un’autorete di Mogos ha virtualmente chiuso la contesa.
Nella giornata positiva del Bari in rilievo anche il primo gol stagionale di Floro Flores, che sin quando ha marcato il 3-0 si era fatto notare solo per tanta volontà e tanti errori. Il campionato ha svoltato per l’attaccante napoletano e chissa potrebbe essere un buon segno per la gara di sabato prossimo a Salerno. C’è una vittoria in trasferta da raccogliere (manca da febbraio, 4-3 a Benevento).
