Calcio. A Tevez non si addice la Cina dorata, tornerà al Boca Juniors?

Un murales dedicato a Tevez
Un murales dedicato a Tevez

Clamoroso in Cina, anzi no. Carlitos Tevez è pronto a rescindere il contratto faraonico che lo vincola allo Shangai Shenhua per tornarsene alla Bombonera, nella sua casa di Buenos Aires, al Boca Juniors.

Fra Tevez e il rampante calcio cinese non è scoccata la scintilla. Anzi. Presentato come il calciatore più pagato di sempre, il più esoso della storia, Carlitos ha finito per scrivere la storia come il primo bidone del football asiatico. Quattro gol in sedici partite, criticato dagli esigenti tifosi locali che gliene hanno dette di ogni: bolso, lento, svogliato, strapagato. E lui, caldamente, li ha ricambiati: “manco fra cinquant’anni il vostro calcio combinerà qualcosa di buono”.

I limiti mostrati dall’argentino in Cina sono stati evidenti, eppure scusabili. Ve lo ricordate quando, nella Juve di Conte, sbranava le difese avversarie? Ebbene, l’avventura di Carlitos sulla Via della Seta ha dimostrato che lui è un campione che senza avversari non gioca all’altezza delle sue possibilità. Bloccato dalla mancanza di un’autentica sfida, congelato nel suo essere già il migliore. Lui è un eterno sfidante, deve bruciare la benzina dello scontro, deve mordere la paura e la tensione, l’ambizione e lo scorno. Vuole la bolgia. È un gladiatore, Tevez non un mestierante in tournée che s’accontenta di un pubblico teatrale.

Svernare non fa per lui, non è da Tevez lasciar seppellire il suo talento, seppur sotto una doratissima montagna di yuan. Questo suo aspetto, perciò, ne fa il più argentino dei calciatori contemporanei. Il più popolare (ricordate quante persone scesero in piazza quando Sabella, ai mondiali di Brasile, decise di lasciarlo a casa?) il più affamato, una specie di nuovo Monzon con gli scarpini al posto dei guantoni.

Se la rescissione avverrà, cosa che pare molto possibile, in Argentina sono tutti concordi nel pensarlo già di ritorno a casa. Alla Bombonera, la meravigliosa casa del Boca Juniors che attende – appassionata, infiammata e paziente – che Tevez si svincoli.

@barbadilloit

Giovanni Vasso

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