Giorgia Meloni rischia seriamente di trovarsi a fare il premier. Secondo il Guardian, la leader di Fratelli d’Italia potrebbe rivestire il ruolo di mediazione e sintesi nella coalizione di centrodestra e, in virtù di ciò, sedere sullo scranno più alto di Palazzo Chigi.
L’analisi della stampa britannica propone uno scenario percorribile nell’immediato post voto. Parte da alcuni dati incontrovertibili e dall’ipotesi di una vittoria netta dell’alleanza di centrodestra. Per superare una doppia impasse, la prima legata all’impossibilità, per Silvio Berlusconi di rivestire direttamente il ruolo di presidente del Consiglio; la seconda per mediare alle contraddizioni e agli scontri (nemmeno troppo velati) tra la Lega e Forza Italia. Alla Meloni, che si porrebbe per gli inglesi come punto centrale, potrebbe toccare il ruolo di mediazione e trovarsi, in tal veste, a guidare il governo.
Fratelli d’Italia, secondo il Guardian, rappresenterebbe la via di mezzo ideale: decisa sui temi cari alla destra (su tutti sovranità e immigrazione) eppure dotata di una certa cultura di governo da renderla interlocutrice valida ai “centristi” di Forza Italia, almeno rispetto alla Lega di lotta salviniana. Tutto ciò farebbe di Giorgia Meloni “il volto gentile della destra italiana” la prima presidente del consiglio donna nella storia della repubblica italiana.
