“Salvini e Di Maio? Il mio sogno è di vederli governare assieme”: questo l’auspicio espresso dall’intellettuale americano Steve Bannon, già consigliere di Donald Trump e punto di riferimento della destra alternativa mondiale, in un’intervista a La Stampa. “Sono espressioni diverse dello stesso fenomeno e superano, assieme ad altre formazioni minori, la metà dei votanti”, aggiunge l’ideologo dell’ultra destra Usa ed ex consigliere di Donald Trump nella campagna elettorale prima di essere poi allontanato dalla Casa Bianca.
Elogio di Salvini
“Se Salvini governerà con i cinquestelle sarà lui la forza trainante, se Salvini resterà all’opposizione potrà rivendicare il merito di aver sconfitto i corrotti come Berlusconi, se vi sarà un governo di unità nazionale sarà sempre Salvini ad imporre gli obiettivi a cuore al ceto medio. Nel futuro d’Italia c’è la Lega, che strapperà voti al Sud ai cinquestelle grazie alle posizioni sui migranti”, dice ancora sicuro. Bannon non nascondi di preferire il leghista fra i due leader.
La creatività nazionalpopulista italiana
“Il leader della Lega rappresenta il Nord, ovvero tre quarti del Pil nazionale, mentre il leader Cinquestelle propone il reddito di cittadinanza, una versione dell’economia sussidiata, che manderà in fallimento le casse pubbliche in meno di due anni”. Uno scenario che potrebbe trasformare l’Italia nella “forza trainante del nazional populismo” perché “siete più creativi di britannici, francesi e tedeschi, siete una nazione abituata a produrre grandi cambiamenti”.
