Europei U.21. L’Italia parte con il piede giusto: ko la perfida Albione grazie a Sick Boy Insigne

insigneVe lo ricordate Sick Boy con le sue meches biondo-platino puntare dritto alla donna più bella di Edimburgo? Gli altri ragazzi marci di Trainspotting lo guardavano con stupore perché riusciva ad avere tutto con semplicità: per far crollare la più figa di Leith bastava una frase in slang, la mano tra i capelli e una storia (concisa) da raccontare.

Aveva una facilità d’esecuzione propria di un trombeur di fama, proprio come quel ragazzo di Napoli che ieri l’ha fatta grossa, lasciando gli altri 21 in campo a bocca aperta. Ha piazzato la palla al limite dell’area, l’ha accarezzata come fosse la più bella tra tutte e l’ha sbattuta in rete – come richiede, del resto, ogni bella palla che si rispetti.

Ah, Insigne. Ha fatto di tutto per cambiare colore di capelli; ha lottato contro la natura fino a farli diventare biondissimi, ma non ha perso il senso della bellezza: un colpo elegante “sotto” ha dato valore ad una serata che stava andando via mangiata dalla noia e che per un pelo non è stata rovinata da un colpo di testa di un under inglese (che è, per definizione, un “wanker”).

Quando ha sentito il boato della curva italiana, adesso festante, Lorenzino Insigne ha capito di aver fatto la sua prima conquista europea. Lui, attaccante piccolo e veloce, ha puntato in alto, provando a fare il migliore dei gol come se fosse il più semplice possibile: ha baciato la palla e l’ha fatta diventare la più figa di Tel Aviv.

@barbadilloit

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