Segnalibro. Con lo scrittore Gustav Meyrink per superare le impervie frontiere dell’occulto

Gustav Meyrink

Lo scrittore austriaco Gustav Meyrink (1868-1931) fu scoperto, per il pubblico italiano, da Julius Evola e le opere sono state pubblicate in italiano nel corso degli anni. Autore importante, è rimasto in secondo piano nel panorama letterario italiano perché la sua opera era presentata come l’esito di immaginazione, di racconti inventati, semplici “favole” scritte da un “ciarlatano mistico” (Magris). Non tutti i critici hanno capacità per comprendere certa letteratura il cui richiamo è a dottrine sapienziali e tradizionali.

Le opere di Meyrink, in particolare Il volto verde, Il Golem, L’angelo della finestra d’Occidente, La notte di Valpurga hanno un taglio letterario di rilievo e un contenuto che offre indicazioni di percorsi esoterici, di dottrine iniziatiche come lo Yoga, l’ermetismo, l’alchimia ma indaga anche dottrine, scuole e percorsi che non hanno dimensioni tradizionali (spiritismo, teosofia, antroposofia ecc.) che invertono di segno i principii tradizionali come Evola e Guénon hanno sottolineato.

Chi crede nel razionalismo e nel positivismo non può credere alle dottrine della Tradizione e rigetta insegnamenti e scrittori che a quella scienza si rifanno. Meyrink è stato un grande autore non solo per i suoi romanzi iniziatici ma anche per i suoi saggi. Ora è in libreria Alle frontiere dell’occulto, volume curato da Gianfranco de Turris e Andrea Scarabelli. De Turris, segretario della Fondazione Evola, è fra i maggiori esperti della letteratura fantasy ed esoterica in Italia e uno dei massimi studiosi di Meyrink, oltre che autore di una ventina di libri. Scarabelli ha collaborato con la cattedra di Storia delle filosofia dell’Università di Milano, e anima dei blog.

Il volume riunisce due opere introvabili dell’autore austriaco: Il libro dell’Aldilà, tradotto da Evola nel 1959 e Il diagramma magico, tradotto nel 1983 da Piero Cammerinesi. Volumi fusi in questa nuova edizione che si avvale di un apparato critico e di molte note esplicative oltre a disegni dell’artista Danilo Capua. Meyrink mostra le possibilità di accedere al mondo sovrasensibile evitando scuole e percorsi pericolosi indicati da falsi maestri. E’ una rassegna di saggi esoterici che affronta tutti i temi della materia: dalla cabala allo yoga, dal tantrismo all’alchimia, dalla teosofia alla magia, dall’antroposofia alla letteratura magica. Conoscenze che Meyrink aveva maturato studiando ma anche facendo parte di società esoteriche, fra le quali la Societas Rosicruciana in Anglia e la Loggia della Stella blu.

*Gustav Meyrink, Alle frontiere dell’occulto; Edizioni Arktos – 2018; Pp. 351 – euro 26.00

Ordini: www.edizioniarktos.it

Manlio Triggiani

Manlio Triggiani su Barbadillo.it

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