Politica. La Meloni spiega a Libero i cardini della “opposizione patriottica”

Giorgia Meloni alla Festa di Atreju

«Fratelli d’Italia gode di ottima salute ed è l’unico partito che è sempre rimasto nel centrodestra: non è andato con il Pd, non si è alleato con i Cinquestelle. Non facciamo scappatelle, noi. Stiamo avendo un periodo di crescita mai visto in passato e abbiamo appena presentato l’adesione di 220 amministratori. Parliamo di sindaci, consiglieri regionali, consiglieri comunali che si sono candidati mettendoci la faccia, hanno chiesto agli elettori di scrivere il loro nome sulla scheda. È gente che ha consenso. Non sono i deputati eletti nella lista bloccata di partito. Vengono da Forza Italia? È vero, alcuni vengono da lì ma molti altri vengono da esperienze nel campo del civismo. C’è un mondo enorme che il centrodestra non ha saputo rappresentare adeguatamente in questi anni e che si è organizzato sul territorio indipendentemente dai partiti. Oggi scelgono noi per la nostra proposta seria e credibile».

E’ quanto afferma il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano “Libero”.

«La nostra è un’opposizione patriottica. Non siamo pregiudizialmente contro il governo – spiega Meloni – non siamo acriticamente a favore. Valutiamo il merito. Sull’immigrazione Abbiamo visto un cambio di passo e stiamo dando una mano. Poi, secondo me, le soluzioni che il governo sta individuando sono insufficienti: l’unica cosa che funziona è il blocco navale perché impedisce ai barconi di partire. Non capisco perché non lo si voglia fare. Abbiamo presentato una risoluzione che chiedeva il blocco navale nel Mediterraneo e ci hanno votato contro in Aula. Anche la Lega si è opposta e ci sono rimasta di stucco».

«I primi provvedimenti promossi dal M5s dimostrano che quel partito rimane strutturalmente di sinistra. Sono distanti dalla mia visione del mondo – continua  Meloni- . Noi abbiamo sempre detto che il lavoro non si crea per editto e che la precarietà non si combatte per decreto. La contrapposizione “padrone-dipendente” è una roba che neanche l’ultimo partito comunista in circolazione propugna più. I provvedimenti ideati con la mentalità della Cgil non li voto. Nel decreto dignità ci leggo l’ideologia della sinistra degli anni Settanta. Se la Lega avrà difficoltà?  No  so come faranno a spiegare questo provvedimento. Noi proporremo la reintroduzione dei voucher e faremo varie altre proposte. Vediamo come saranno accolte. Se non si chiudono a riccio e le ascoltano, si può contribuire. Negli ultimi giorni purtroppo non è andata così. Ci hanno votato contro in maniera assurda. Ad esempio sulla Commissione Antimafia: avevamo chiesto che si occupasse anche delle mafie nigeriane e cinesi. Ci hanno votato contro. Si sono astenuti quando abbiamo chiesto che la Commissione Diritti Umani si occupasse di accendere i riflettori sul più grande genocidio in atto nel mondo, quello dei cristiani. Cose curiose… Per le Europee Salvini propone una internazionale dei sovranisti? Il tema del sovranismo ci Interessa sempre e per questo ci presentiamo al Parlamento europeo per rappresentare gli interessi degli italiani. Poi non so cosa significhi nello specifico il progetto di Salvini: lo valuteremo quando ne sapremo di più».

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Red

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