Ecologia. Al di là degli allarmismi, alla politica non interessa nulla dell’ambiente?

Ecologia unica via
Ecologia unica via

Caro direttore,

non hai anche tu la nausea per le notizie che i media ossessivamente da mane a sera ci propinano sullo spread, sul debito pubblico, sul pareggio di bilancio, sul Pil e sulla mitica crescita? Io ce l’ho, eccome! Nessun titolone sul deficit ecologico. Quanto ai politici, agli economisti, ai sindacalisti, beh, fanno orecchie da mercante. E allora ti sottopongo alcune brevi considerazioni. Scriveva l’ecologista Alex Langer nel 1994: “Certamente esiste in questa o quella carta costituzionale un comma o articolo sull’ambiente, ma siamo ben lontani dal concepire la difesa o il ripristino dell’equilibrio ecologico come una sorta di valore di fondo e pregiudiziale delle nostre società, e di trarne le conseguenze”. 

 Ora, è vero che nella nostra Costituzione, che qualcuno ha avuto l’improntitudine di definire “la più bella del mondo”(!) e che tanti invocano, perché non l’hanno mai letta veramente e studiata con tutte le sue contraddizioni, pleonasmi, ingessature, presunzioni, c’è l’art 9  che prevede che la Repubblica tuteli il paesaggio e i beni artistici e culturali, ma vi risulta che sia stato mai applicato? Comunque, il deficit ecologico non è contemplato. Accidenti, una falla nella nostra Costituzione lunga e rigida!

D’altra parte,”Nell’aprile del 2012 è stato inserito nella Costituzione italiana il pareggio di bilancio. Ma c’è un bilancio estremamente più importante per la nostra vita, che prima di essere soggetta ai capricci dell’economia è ferreamente dominata da flussi di energia e di materia: è quello delle valute “fisiche” disponibili sul pianeta Terra. Un dato che, per quanto denso di conseguenze per il futuro dell’umanità , nessuno considera strategico, né si inserisce nelle costituzioni, salvo forse in quella dell’Ecuador.(…) L’overshoot day definisce la data in cui il nostro conto corrente con l’ambiente è andato in rosso. Nel 2012 ciò è successo il 22 agosto…” (Luca Mercalli, “Prepariamoci”, Chiarelettere, 2019).

Va precisato che l’overshoot day è il giorno del sovrasfruttamento delle risorse terrestri, vale a dire il giorno a partire dal quale abbiamo consumato più risorse e immesso più rifiuti di quelli che la Terra può rispettivamente rigenerare e tollerare. Ebbene, nel 2018, l’overshoot day è passato dal 22 agosto del 2012 al 1 agosto. A proposito nel 2012 c’era il governo Monti (che Dio l’abbia in gloria!) e fu sostenuto da tutti i partiti di sinistra di destra di centro, salvo la Lega…

Cordialità.

Sandro Marano

Sandro Marano su Barbadillo.it

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