Governo. Salvini: “La crisi? Non ci avrebbero fatto tagliare le tasse”

Matteo Salvini ad un evento della Lega
Matteo Salvini ad un evento della Lega

La Lega ha deciso di staccare la spina al Governo Conte perchè non sarebbe riuscita a tagliare le tasse “che è l’emergenza del Paese”. Così Matteo Salvini intervistato da Radio 24 nel corso della trasmissione 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella.

Ostili alla Flat tax

“Ci e’ stato detto che la flat tax con quel Governo non ci sarebbe stata. Ma noi non stiamo li’ a scaldare le poltrone, e il Governo a guida Pd ha già detto che farà l’esatto contrario”. Il leader della Lega aggiunge a Radio 24 che in Italia “ci sono i quattrini” per finanziare la flat tax e che il taglio delle tasse è un provvedimento atteso in particolare dal mondo delle imprese: “Tutte le imprese con cui dialoghiamo ci dicono che o c’e’ un forte taglio delle tasse o il Paese cresce dello zero virgola quest’anno”. Secondo Salvini “se rallenta l’economia mondiale l’unica cosa da fare e’ investire in infrastrutture e tagliare le tasse”. Il leader della Lega è scettico sul tentativo di far nascere un governo Pd-M5S che avrebbe “nel bloccare la Lega l’unico collante”.

 La difesa di “quota 100” per il ricambio generazionale sul lavoro

Quota 100, “se non l’ammazzano”, riuscirà a produrre il ricambio generazionale. Ne è convinto il leader della Lega Matteo Salvini. “Quota 100 è appena partita, il ricambio generazionale arriverà almeno al 50% se non la cancelleranno”. Salvini aggiunge a Radio 24 che se pensano di ammazzarla sul nascere per fare un dispetto a lui non si rendono conto invece di farlo a molti giovani che con quel provvedimento potranno sostituire gli addetti che andranno in quiescenza in anticipo.

Il vulnus immigrazione

“In queste ore sono arrivate 10 navi delle Ong nel Mediterraneo, Cosa farà il governo del Partito democratico e dei 5stelle sull’immigrazione? Smonteranno quello che si è fatto prima? Se il governo nasce per fare i dispetti a Salvini è un problema per l’Italia”.

La sconfitta della Merkel e della Cdu

“Ieri si è votato in Germania, in Sassonia, in Brandeburgo. Merkel ha straperso le elezioni a casa sua. Vorrà dire che la gente vuole in Italia come in Francia, in Germania un po’ meno tasse e un po’ più sicurezza. Trovo che il fatto che il Presidente del consiglio prenda istruzioni da Parigi e Berlino su cosa fare non sia rispettoso per il Paese”.

Il messaggio a Berlusconi

“A livello regionale con Forza Italia governiamo meno che nei comuni: ognuno risponde alla propria coscienza. Per quanto mi riguarda i miei progetti sono incompatibili con la sinistra. Noi politici siamo dipendenti pubblici, perché lo stipendio ce lo pagano i cittadini italiani”

La difesa del governo giallo-verde

“L’esperienza è stata rivoluzionaria almeno fino a qualche settimana fa. Se poi in nome della conservazione del potere si scende a patti con Renzi e con la Boschi, facciano, io non mi permetto di entrare nel dibattito altrui. Se io dico ‘mai col Pd’ vado avanti nel nome del ‘mai col Pd’“.

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Red

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