Focus (di M.Cabona). Rambo Last Blood: i messicani sono (per gli Usa) i nuovi vietcong

Silvester Stallone in Rambo Last Bloo
Silvester Stallone in Rambo Last Blood

Il sottotitolo del film di Adrian Grunberg è Last Blood (ultimo sangue) perché la serie Rambo s’è aperta nel 1982 con First Blood, alla lettera primo sangue, ma in gergo militare primo colpo andato a segno. Trentasette anni dopo essersi fatto un nome come guerriero solitario a spese di polizia e guardia nazionale, John Rambo (Sylvester Stallone) è all’ultimo colpo andato a segno. In apparenza vecchio, innocuo contadino, il reduce dell’unica guerra perduta dagli Stati Uniti, quella d’Indocina, è un vendicatore della notte. E del giorno. 

Rambo mantiene in Arizona un misero ranch, ereditato dal padre, con una badante messicana (Adriana Barraza) e sua nipote (Yvette Monreal). Dopo avventure in Afghanistan e Birmania, ha scavato una galleria e ne ha fatto un arsenale, proprio come, nella giungla, facevano i vietcong. Affronta ancora dei nemici, ma all’inizio le dà, poi le prende oltrefrontiera dai prosseneti messicani che sfruttano la nipote della governante. Lui ricuce a casa le ferite e torna in Messico. Stermina quelli che incontra e fugge per essere fino alla galleria…

Stallone è sceneggiatore, ma soprattutto protagonista. Lo è con l’impersonale, se non inespressiva, simpatia che emana se incarna personaggi nei quali s’identifica. E’ difficile immaginare un Rambo, o un Rocky, con un’altra faccia… Qui uccide tanto, tanto volentierie; alla fine squarta perfino. Eppure si tifa per lui, sebbene meno sadismo gioverebbe, almemo agli spettatori sani di mente. Nel ruolo di giornalista controcorrente, Paz Vega è triste di dover scrivere, anziché spogliare per lui, immune da desideri che non siano di rappresaglia. 

https://www.youtube.com/watch?v=bxjF0oZbjQ8

Costato poco, Rambo. Last Blood sta incassando tanto negli Stati Uniti, ma è stato girato tra Tenerife (che recita da Messico) e Bulgaria (che recita da tutto il resto). Ciò dimostra la popolarità di Stallone e l’impopolarità dei messicani e dei latinos in genere, i nuovi vietcong. Ma non è una novità. Il Messico è un posto pericoloso in tanti film, ne Il tesoro della Sierra Madre di Huston, nell’Infernale Quinlan di Welles e ne Il Mucchio selvaggio di Peckinpah, oltre che nei western-spaghetti. Ben prima che si pensasse a un muro alla sua frontiera, era “la faccia triste dell’America”.  (dal Messaggero del 26 settembre 2019)

Rambo. Last Blood ***

Drammatico, Usa, ‘99

Regia di Adrian Grunberg, con Sylvester Stallone, Paz Vega, Yvette Monreal, Adriana Barraza, Joaquin Cosi, Oscar Jaenada

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Maurizio Cabona

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