Destre. MuovitItalia 19: Meloni va a Catania da Pogliese e blinda l’alleanza con Musumeci

Giorgia Meloni si gode il bagno di folla a Catania e fa sapere a Nello Musumeci che FdI c’è. I numeri di MuovitItalia, la kermesse promossa dal sindaco Salvo Pogliese, sono di quelli che pesano e spostano plasticamente in zona fiamma il cuore della politica siciliana. L’ingresso dell’unico sindaco di centrodestra a guida di una città metropolitana in FdI (proveniente da una FI orfana del compianto Matteoli), smuove l’immaginario politico isolano e consolida la vocazione governativa dei ‘patrioti’ al Sud. “Catania per noi – ha dichiarato a caldo Meloni – è un laboratorio fondamentale: Fratelli d’Italia ha fatto un grande lavoro qui in Sicilia”.

La forza di Pogliese

Pogliese mette allo stesso tavolo tutti i partiti dalla coalizione. Un piccolo miracolo che può servire a tenere a bada quei segmenti del centrodestra siciliano che guardano con attenzione all’esperimento renziano di Italia Viva. Un corteggiamento che rischia di minare da cima a fondo quel patto dell’arancino che, dal 2017 in poi, ha propiziato una vittoria dietro l’altra di moderati, conservatori e sovranisti uniti, in tutte le Regioni dove si è votato. Anche per questo Meloni serra i ranghi e ribadisce lealtà alla proposta riformista che ha portato Musumeci alla presidenza della Regione. 

In attesa che venga messa sul piatto l’ipotesi di concorrere per un secondo mandato, ecco ribaditi i vincoli di coalzione: “Chiediamo di più in termini di proposte, ne abbiamo tante e servono a contribuire alla rivoluzione promessa dalla giunta Musumeci”, dice Meloni. Parole che tuttavia non valgono come una cambiale in banco: “Speriamo che la maggioranza sia più attenta alle proposte che portiamo – ha ribadito – Posso garantire che Fratelli d’Italia ha dimostrato sempre la massima lealtà, forse serve maggiore dialogo tra la giunta e le forze di maggioranza”. 

@barbadilloit

Geza Kertsz

Geza Kertsz su Barbadillo.it

Exit mobile version