Agricoltura. Latella (Realtà Popolare): “Ue premia olio con Igp e lo penalizza col Nutriscore”

Realtà Popolare contro il Nutriscore. In una nota, il responsabile nazionale Agricoltura dell’organizzazione, Michele Latella, ha tuonato: “I produttori italiani sono ancora una volta vittime inconsapevoli di una strana pubblicità sul mercato europeo. Da un lato i prodotti di eccellenza vengono sempre più premiati con marchi Igp, Dop, Doc, Igt, Docg, come, non in ultimo, l’olio extravergine di oliva che, secondo la Commissione europea, ha il via libera per il marchio Igp”. C’è un però. “La contraddizione si presenta proprio in Europa dove il comitato di etichettatura alimentare dà il bollino arancione (D) proprio al medesimo olio – ha spiegato Latella -. Il nutri-score infatti piazza cinquemila eccellenze italiane all’ultimo e al penultimo posto per la loro validità nutrizionale. Il nutri-score non è altro che un sistema di etichettatura francese che non segue alcuna direttiva né medica né scientifica, ma segue un metodo puramente consumistico e di marketing”. Quindi Michele Latella ha aggiunto: “Il sistema è già in uso in Francia, Germania, Spagna, Belgio, Svizzera e dai primi mesi del 2020 verrà adottato anche dai Paesi Bassi. Realtà Popolare si trova ancora una volta al fianco dei produttori e dei consumatori italiani che rischiano di vedere le proprie eccellenze discriminate sia da un prezzo di filiera nell’offerta e sia da una pessima valutazione nutrizionale dal nutri-score nella domanda”.

Wim Kieft

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