Coronavirus. Realtà Popolare: “Florovivaisti in ginocchio, governo ascolti settore”

L’emergenza coronavirus rischia di travolgere il settore dei vivai e della floricoltura. Lo hanno denunciato tutte le sigle di categoria, tutti i maggiori consorzi italiani che hanno scritto un appello al governo per allestire un tavolo tecnico affinché l’esecutivo trovi soluzioni a evitare il tracollo dell’intero settore.

Sull’argomento è intervento anche Michele Latella, responsabile nazionale agricoltura di Realtà Popolare che ha spiegato: “Il ministro dell’Agricoltura Bellanova dice di aver ascoltato la filiera florovivaistica del paese. Ma ciò risulta essere l’ennesima presa in giro. Nelle serre le produzioni di ortive primaverili e fiorito, che tecnicamente sono chiamate stagionali, sono gestite da un programma di lotto che ne stabilisce tutto il ciclo di produzione fino alla commerciabilità del lotto stesso . Di fatto quindi le produzioni di ortive e fiorito per non essere compromesse dovevano avere un ciclo produttivo ininterrotto da gennaio. E ciò, come è sotto gli occhi di tutti, non è avvenuto “.

In una nota, Realtà Popolare chiede ancora una volta al governo di prestare un ascolto serio al territorio e non di emanare decreti “senza avere prima ascoltato i veri esperti del settore che vivono le singole realtà. Occorrono aiuti economici immediati ed immediatamente disponibili, perché, se da un lato la stagione è compromessa, dall’altro si deve dare alle aziende la possibilità di iniziare i lavori per la prossima. Avere consentito l’apertura infine non ha aiutato le aziende del settore sia a causa dei divieti di libera circolazione delle persone sia per lo stop a tutte quelle cerimonie che per natura rappresentavano fonti di approvvigionamento diretto quali matrimoni e comunioni”.

Red

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