Beccalossi: “Col Sì al referendum perde la democrazia”

Il consigliere regionale lombardo: "Nessuno avrà più il coraggio di opporsi alle segreterie dei partiti, saranno tutti yes-men"

Viviana Beccalossi

“La vittoria del Si sarebbe la sconfitta della democrazia e della buona politica. Si vuole devastare il parlamento nel nome dei 5stelle, che vogliono continuare a riempire le istituzioni con figure inadeguate e senza esperienza, elette con pochi click. Con la complicità del Pd, che a parole considera la Costituzione come il Vangelo e oggi è pronta a calpestarla per salvare la sua ennesima esperienza di governo senza voti”.

Lo ha dichiarato Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo Misto in consiglio regionale, oggi a Roma in occasione della conferenza stampa organizzata a Montecitorio dal comitato “di centrodestra e liberi di votare No”.

“Col Sì vincono le lobbies”

“La propaganda grillina – ha proseguito Viviana Beccalossi – che da tempo vagheggia addirittura un parlamento fatto di gente estratta a sorte, trova nel referendum il disegno ideale per distruggere la meritocrazia. Ma il fatto che oggi alla Camera e al Senato siedano decine di personaggi poco autorevoli, non ci autorizza a tagliare il Parlamento, senza contare che con soli 200 senatori sarebbe molto più facile per lobbies e potentati controllare l’opera di chi è chiamato a legiferare”.
“Il Si – ha concluso Viviana Beccalossi- renderà invece forti le segreterie di partito, perché nessuno si sentirà di contraddire il leader del momento, pena rappresaglie sulle candidature. L’Italia ha bisogno di parlamentari bravi e capaci, non di pochi signorsì che rappresentano solo loro stessi”.

Aldair

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