Caso giudiziario chiuso. Lo spirito di Kurt Cobain può ora riposare in pace: i Nirvana hanno ottenuto l’archiviazione della causa per la foto di copertina di ‘Nevermind’, intentata da Spencer Elden, ritratto da bambino nell’iconico scatto della cover dell’album più celebre della band di Seattle, mentre nuota nudo in piscina.
“Sono passati oltre dieci anni da quando Elden e’ entrato a conoscenza del fatto”, ha argomentato il giudice distrettuale di Los Angeles Fernando Olguin. Elden aveva accusato la celebre band grunge di pornografia infantile per l’immagine in cui da bebè inseguiva un biglietto da un dollaro appeso a un amo da pesca. Olguin ha però affermato che l’uomo ha aspettato troppo a lungo per poter accusare i Nirvana di averlo sfruttato sessualmente.
A volte penso che uno dei grandi mali degli Stati Uniti (e in prospettiva anche dell’Italia) sia la sovrabbondanza di avvocati, che, assetati di guadagno, incoraggiano i clienti a ingaggiare cause milionarie senza una ragione fondata. Poi si fanno pagare a minuti (telefonate comprese) e sono capaci di rovinare una persona