Il Palmeiras è campione nazionale del Brasile per la decima volta nella sua storia. La certezza del titolo per la squadra di Felipao Scolari e Felipe Melo (ex della Juve mai rimpianto in Italia), leader del Brasilerao a partire dalla 27/a giornata, è arrivata grazie al successo di per 1-0 a Rio sul Vasco da Gama con rete di Deyverson.
La vittoria
Con questo successo esterno è rimasto alterato il vantaggio di 5 punti sul Flamengo e con una sola giornata alla fine del campionato c’è stata la certezza matematica dello scudetto, il secondo negli ultimi tre anni per la squadra fondata dagli italiani di San Paolo, e che prima del fascismo si chiamava Palestra Italia.
La rinascita di Gabigol nel Santos
Capocannoniere del campionato è invece l’ex interista Gabigol (Santos), con 18 reti e cinque lunghezze di vantaggio sull’ex oggetto misterioso del Milan Ricardo Oliveira (Atletico Mineiro).
Non prima del fascismo, prima che il Governo di Getulio Vargas, obbedendo desiderata di Washington, proibisse l’uso di ogni terminologia italiana e tedesca, chiudesse le scuole, confiscasse le sedi di associazioni ed entità, convertisse l’uso dell’italiano e tedesco (compreso il talián dei veneti riograndensi) in reato penale. Più di una collettività di origine tedesca, lì giunta a partire dal 1850, venne obbligata a pulire in ginocchio la piazza del paese con uno spazzolino da denti… E solo per l’origine. Siccome hanno perso, tutto dimenticato…Come i tedeschi assassinati a centinaia di migliaia durante l’espulsione dai Sudeti nel 1945, a guerra finita. C’è un filmato ora trasmesso dagli americani su History HD channel, dove si vede una lunga fila di civili tedeschi legati sul bordo della strada ed un autocarro di comunistri locali passando loro sopra, per risparmiare le pallottole…